Grazie al Nepal, la nuova "Via della Seta" porterà le merci cinesi in Europa
Kathmandu (AsiaNews) - Il Nepal diventerà il "corridoio" delle merci cinesi verso le regioni dell'Eurasia. È quanto prevede il patto firmato tra Kathmandu e Pechino che potenzia la nuova "Via della Seta economica" e che mira a "beneficiare entrambe le parti". Secondo gli esperti, infatti, la Cina guadagnerà dalla possibilità di trasportare via terra i propri beni, mentre il Nepal beneficerà dei servizi di transito a pagamento.
L'accordo è stato firmato a fine dicembre 2014. Secondo alcuni analisti si tratta di una mossa anche geopolitica, dato che con questo tratto di strada sicura Pechino (e Mosca) potranno bypassare la nuova strategia asiatica del governo americano. Washington spera di aumentare la propria influenza sull'area con accordi bilaterali sia con il Giappone che con l'India.
Previsto anche un rafforzamento del settore ferroviario. Il governo cinese intende potenziare la linea che unisce il Qinghai al Tibet - entrambe province interne - in modo da collegarle al Nepal e all'Asia meridionale. Al momento da Lhasa il treno arriva a Shigatse, la seconda città per estensione del Tibet, a 253 chilometri dal confine nepalese. Con l'assenso di Kathmandu nasceranno altre due nuove linee: una fino a Rasuwagadhi, in Nepal, e l'altra fino a Yadong sul confine indo-bhutanese.
Il ministro cinese degli Esteri Wang Yi ha proposto un accordo diretto anche a Delhi, in modo da creare una trilaterale di grande importanza: "Sappiamo che il Nepal confina con due grandi nazioni, vogliamo che possa sviluppare buoni rapporti con entrambi. Incoraggiamo dunque un rinforzo bilaterale delle relazioni".
28/01/2019 12:35