Goa vuole invitare papa Francesco all'esposizione delle reliquie di san Francesco Saverio
Il capo del governo locale guidato dal Bjp: "Ho chiesto al premier Modi di rinnovare l'invito per un viaggio in India, già formulato nel 2021". L'esposizione - che si tiene ogni dieci anni - è in programma dal 21 novembre 2024 al 5 gennaio 2025 ed è un evento che richiama migliaia di pellegrini da tutta l'India. Ma c'è chi teme che l'annuncio sia solo una mossa elettorale per corteggiare il voto dei cristiani nelle elezioni politiche di questa primavera.
Goa (AsiaNews) - Il capo del governo locale di Goa, Pramod Sawant, ha dichiarato il 15 marzo che il governo dello Stato chiederà all’ufficio del primo ministro indiano Narendra Modi di invitare papa Francesco a visitare la città per l'esposizione decennale delle reliquie di san Francesco Saverio, che si terrà a Goa dal 21 novembre 2024 al 5 gennaio 2025. Sawant ha presieduto una riunione del comitato di coordinamento istituito per supervisionare i preparativi per l'evento. E parlando con i giornalisti ha ricordato che durante il loro incontro in Vaticano, avvenuto nell’ottobre 2021, il premier Modi aveva già invitato papa Francesco a visitare l'India.
Le parole del capo del governo locale - che è un esponente del Bjp, il partito nazionalista indù del premier Narendra Modi - sono giunte nel pieno della campagna elettorale per le elezioni politiche. Come accade a ogni tornata per rendere più facile lo svolgimento di consultazioni in cui sono chiamati alle urne quasi un miliardo di elettori, il voto si terrà in sette fasi dal 19 aprile al 1 giugno: per Goa l’appuntamento è fissato per il 7 maggio. Proprio questa coincidenza sta facendo discutere, con le opposizioni che accusano il Bjp di utilizzare l’esposizione delle reliquie di san Francesco Saverio per corteggiare il voto dei cristiani.
Durante la riunione del comitato di coordinamento, a cui hanno partecipato i sacerdoti della Basilica e i funzionari dell'Archeological Survey of India, è stato deciso di accelerare i preparativi. Sawant ha annunciato che il 15 aprile verrà aperto un centro informazioni per i visitatori e sono stati promessi alloggi per l’accoglienza. Si prevede che centinaia di migliaia di devoti visiteranno l'esposizione decennale delle reliquie conservate nella Basilica di Bom Jesus nella città vecchia di Goa. Il governo dello Stato di Goa ha stanziato per l’evento un budget di 100 milioni di rupie (oltre 1,1 milioni di euro ndr), mentre altri fondi saranno stornati da altri dipartimenti, ha aggiunto il primo ministro.
Da parte sua anche il governo federale nelle scorse settimane ha lanciato un piano di sviluppo dei servizi presso la basilica, nell'ambito del programma Pilgrimage Rejuvenation and Spiritual Augmentation Drive (PRASAD) del Ministero del Turismo. Il progetto stanzia oltre 170 milioni di rupie (quasi 1,9 milioni di euro) per la realizzazione di un parcheggio e un museo sul patrimonio storico della basilica. La mossa è stata però oggetto di aspre critiche da parte di attivisti locali, che l’hanno definita un’iniziativa solo elettorale. L’area della basilica è infatti da tempo al centro di aspre polemiche per un bungalow fatto costruire da un portavoce del Bjp e un progetto per un resort proprio all’interno del sito, che è patrimonio dell’Unesco.
Il coordinatore del Comitato d'azione Save Old Goa, Peter Viegas, ha dichiarato: "Se il governo dello Stato ha veramente a cuore la basilica dovrebbe preparare un piano regolatore per Old Goa e fermare le costruzioni illegali. Dovrebbe innanzitutto demolire il bungalow e fermare le costruzioni come il progetto di un resort vicino alla Cappella di Nostra Signora del Monte, l'eliporto, i moli, l'impianto di rifiuti, il museo…. Sospettiamo che il governo abbia un'agenda nascosta”.
Da parte sua l’esponente locale dell'Aam Aadmi Party (AAP), Adv Amit Palekar, ha dichiarato: "Questi progetti hanno motivazioni politiche. Qualche tempo fa il portavoce principale del BJP, durante un dibattito, definì san Francesco Saverio come il pioniere dell'inquisizione. Ora improvvisamente, quando le elezioni si avvicinano, provano amore per lui. Se fossero davvero interessati a dimostrare di avere a cuore tutto questo, avrebbero dovuto prima occuparsi della costruzione illegale del portavoce del Bjp. Sono impegni di cui si dimenticheranno dimenticheranno una volta terminate le elezioni".
Al di là delle polemiche politiche, l’esposizione delle reliquie di san Francesco Saverio è un grande evento spirituale che richiama migliaia di persone da tutta l'India e anche da altri Paesi. Quella di quest’anno è stata indetta già nel novembre 2022 con un decreto speciale dal card. Felipe Neri Ferrao, arcivescovo di Goa. “È stata annunciata con due anni di anticipo – aveva spiegato in quell’occasione don Barry Cardozo, direttore del centro diocesano per le comunicazioni sociali - tenendo presente un duplice scopo: in primo luogo, intensificare il rinnovamento della vita cristiana a tutti i livelli nell'arcidiocesi e, in secondo luogo, dare tempo sufficiente ai pellegrini per pianificare il loro viaggio. Per i fedeli cattolici di Goa e Daman, l'imminente esposizione è un'opportunità offerta da Dio per imparare a camminare insieme come pellegrini della speranza. Ci concentreremo sul nostro cammino con i poveri e gli emarginati, con i popoli di tutte le fedi e culture e sul camminare in armonia con il creato. San Francesco - aveva aggiunto - ci ricorda costantemente che nulla ha il potere di influenzare il cambiamento quanto l'amore e la compassione. La sua nobile vita e la sua presenza costante in mezzo a noi ci ricordano che solo l'incontro personale con Cristo ci rende suoi veri discepoli”.
Infine va ricordato anche che – pur non essendo ancora stato annunciato ufficialmente, per via delle condizioni di salute di papa Francesco – il Vaticano sta già lavorando a un impegnativo viaggio del pontefice tra Asia e Oceania, ipotizzato per il mese di settembre. Il programma prevederebbe le visite apostoliche in Indonesia, Papua Nuova Guinea e Timor Est, i tre Paesi dove Francesco avrebbe dovuto recarsi nel 2020 nel viaggio che fu costretto ad annullare a causa della pandemia. Sul tavolo ci sono però c’è anche la possibilità di un ulteriore tappa a Singapore e l’invito ufficiale giunto dal Vietnam.