Gli auguri e la “stima” della Chiesa russo-ortodossa al Papa
Mosca (AsiaNews) - Il “coraggio” e l’impegno del Papa nel denunciare i mali del nostro tempo, invitando tutti i cristiani a testimoniare Cristo, unica salvezza, è solo uno degli aspetti del pontificato di Benedetto XVI che cattolici e ortodossi russi hanno sottolineato nell’augurare oggi al Pontefice buon compleanno.
Il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Alessio II, in un messaggio si è congratulato con Benedetto XVI per i suoi 80 anni e gli ha augurato di avere una buona salute, una lunga vita e l'aiuto di Dio nel suo ministero spirituale. “Il vostro servizio – scrive il Patriarca russo-ortodosso nel suo messaggio – è stato ammirevole e vi ha portato ad essere eletto capo della Chiesa cattolica romana”. Alessio II definisce il Pontefice “un famoso teologo interamente votato alla protezione e alla promozione dei valori tradizionali cristiani”, nella società moderna. “Questo – conclude il Patriarca – deve diventare la solida base su cui costruire buoni rapporti e sviluppare la collaborazione tra ortodossia russa e Chiesa cattolica”.
Nell’esprime i suoi auguri al Papa, p. Igor Vyzhanov, segretario per gli Affari inter-cristiani del Patriarcato di Mosca, ribadisce la “stima” di cui Benedetto XVI gode presso la Chiesa russo-ortodossa, che ne apprezza l’impegno per il progresso del cammino ecumenico. “Per il Papa e l’unità dei cristiani” hanno pregato oggi a Roma, alle catacombe di San Pancrazio, fedeli cattolici e russo-ortodossi alla presenza di personalità religiose delle due Chiese.
Mons. Tadeusz Kondrusiewicz, arcivescovo cattolico della diocesi della Madre di Dio a Mosca, conferma la “sincera volontà del Papa di dialogare con la Chiesa ortodossa e la società russa”. Nel suo messaggio di auguri a Benedetto XVI, sottolinea lo “spessore teologico” del Papa ed esprime apprezzamento per le sue posizioni “chiare e ferme su tematiche e problemi delicati del nostro tempo”. “Al centro della sua teologia - continua - vi è l’amore di Cristo, unico Salvatore del genere umano. Sulla base dei suoi insegnamenti dobbiamo creare il futuro dell’Europa, minacciata da secolarismo e relativismo morale”.