Giorni di festa ed euforia per l'India campione mondiale di cricket
Yuvraj Singh, all-rounder della squadra, è stato eletto “uomo-torneo” per questa Coppa del mondo 2011. Insieme a lui, i giocatori più acclamati sono stati il battitore Sachin Tendulkar e Mahi Dhoni, capitano e wicket-keeper. Mahi è considerato dai tifosi e dai suoi stessi compagni di squadra come il miglior capitano degli “uomini in blu”, com’è soprannominata la nazionale indiana di cricket.
In un Paese dove il cricket è considerato una vera e propria religione (Tendulkar è soprannominato il “dio”), la vittoria dei “diavoli di Dhoni” rappresenta una gioia assoluta per tutti. Ragazzi, ragazze, giovani e anziani si sono riversati nelle strade di Mumbai con i visi dipinti nei colori della bandiera nazionale, correndo in bicicletta o in automobile e intonando canti e cori.
La gente ha guardato la partita in circoli, ristoranti e pub. Inoltre, in tutto il Paese sono stati installati megaschermi per permettere all’intera popolazione di assistere all’evento. Secondo il Times of India, i soli cittadini di Mumbai hanno consumato almeno 180mila litri di alcool (1,8 lakh) durante le otto ore di partita. I ristoranti avrebbero ordinato più di 12mila chili di carne solo per il grande giorno. Il cricket, in quest'occasione, ha colmato ogni divisione di credo e la nazionale ha mostrato al mondo non solo un grande spirito di squadra, ma una nuova India basata sull'unità e l'integrità. Tutti si sono sentiti orgogliosi di essere indiani.