Giappone blocca l'importazione di polli dalla Nord Corea
Per la prima volta notizie di un'epidemia di influenza aviaria a Pyongyang.
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) Il Giappone blocca le importazioni di pollame dalla Corea del Nord, dopo la notizia di un'epidemia di influenza aviaria a Pyongyang. Lo ha reso noto oggi una fonte anonima interna al ministero dell'Agricoltura giapponese. Il bando imposto da Tokyo, ancora non annunciato in modo ufficiale, è di carattere preventivo.
Secondo quanto ha riportato questa settimana l'agenzia sudcoreana Yonhap, il mese scorso in uno stabilimento di lavorazione a Pyongyang sono morti migliaia di polli. L'agenzia aggiunge che nel Paese sono in fase di preparazione provvedimenti per contenere la diffusione del virus.
Prima di questa settimana non c'erano notizie della presenza del virus H5N1 in Corea del Nord. L'anno scorso i media di Stato avevano annunciato il potenziamento da parte di Pyongyang delle misure di isolamento contro l'influenza aviaria, in seguito all'epidemia scoppiata nel sudest asiatico.
Il Giappone ha relazioni commerciali, ma non diplomatiche con la Nord Corea.
Secondo il ministero dell'Agricoltura giapponese, negli ultimi 5 anni l'unica importazione di pollame nordcoreano è consistita in 5 tonnellate di carne di anatra nel 2002.
Nel dicembre 2004 il Giappone ha registrato il suo primo caso di contagio umano da influenza dei polli. Finora non si sono verificati decessi in seguito all'infezione.
Dall'epidemia scoppiata nel 2003, l'influenza aviaria, secondo stime ufficiali, ha ucciso 33 persone in Vietnam, una in Cambogia e 12 in Thailandia, e costretto alla soppressione di milioni di polli.
Attualmente Tokyo ha bloccato le importazioni di pollame da più di 12 Paesi colpiti dalla malattia virale.