Giappone, l’economia cresce ma non convince gli analisti
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – Il primo trimestre economico del Giappone ha visto un rialzo inaspettato dei dati relativi alla crescita economica. I dati ufficiali del periodo, pubblicati dal governo, si attestano sull’1% contro lo 0,6% delle previsioni. La terza economia al mondo per dimensioni arriva così a un aumento del 3,9% su base annua, contro i 2,4 punti percentuali delle previsioni.
A sostenere la leggera ripresa sono le spese commerciali, che sono aumentate del 2,7% rispetto a quanto previsto. Sulla base di questi dati, i funzionari del governo parlano della migliore performance economica per il Sol Levante da due anni a questa parte. Inoltre, i dati sostengono le speranze di chi ritiene vicina la fine della recessione in cui il Paese è piombato lo scorso anno.
Tuttavia, gli economisti non sono concordi nel condividere questo ottimismo. Marcel Thieliant, economista della Capital, ritiene infatti che già dal secondo trimestre i dati mostreranno un rallentamento: “La spesa al consumo ha già toccato in aprile il suo livello più basso dalla scorsa estate, e anche la produzione industriale potrebbe contrarsi nel corso di questo secondo trimestre. Quindi ci aspettiamo un nuovo peggioramento del Prodotto interno lordo”.
Le politiche economiche del governo, guidato dal “falco” Shinzo Abe, sembrano non riuscire a risollevare l’economia nazionale. Note come “Abenomics”, queste prevedono un rilassamento delle politiche valutarie, lo stanziamento di uno stimolo fiscale e delle riforme strutturali per potenziare gli investimenti. Lanciate nel 2012, hanno fatto risalire inizialmente il Pil nipponico: tuttavia i dati sono scesi in maniera continua fino all'ultimo trimestre del 2014, quando il Sol Levante è entrato in "recessione tecnica".