Generale nord-coreano "premiato" per l’affondamento della Cheonan
Seoul apre un’indagine sulla promozione a generale a quattro stellette di Kim Myong-Guk. Egli era stato degradato, dopo il conflitto navale del novembre scorso che ha causato la distruzione di una nave del Nord. L'affondamento della nave sudcoreana avrebbe determinato la sua risalita in grado.
Seoul (AsiaNews/Agenzie) – L’ordine di affondare la Cheonan – corvetta sudcoreana colata a picco il 26 marzo scorso nelle acque del Mar Giallo, facendo 46 vittime – sarebbe partito da un ex generale nord-coreano, che ha riacquistato il grado dopo l’azione a sorpresa. È il nuovo filone di indagine aperto dalle autorità di Seoul, dopo le immagini mostrate dalla Tv di Stato nord-coreana, in cui si vede l’alto ufficiale Kim Myong-Guk indossare un’uniforme con quattro stellette sul colletto.
Nel gennaio scorso l’alto ufficiale Kim (nella foto), che guida il centro operativo dell’esercito di Pyongyang, era stato degradato a generale a tre stellette. Un funzionario dell’intelligence di Seoul conferma le indagini avviate “sui motivi della promozione”, che potrebbe essere legata “all’affondamento della Cheonan, ma non vi sono al momento conclusioni ufficiali”.
Secondo voci interne al regime del Nord, la perdita della stelletta sarebbe legata allo scontro tra navi dei due eserciti lungo il confine marittimo inter-coreano, avvenuto nel novembre scorso. Il conflitto a fuoco ha causato la distruzione di una nave guardacoste della marina nord-coreana.
Gli esperti di intelligence di Seoul ipotizzano che l’affondamento della Cheonan – una corazzata da 1200 tonnellate – sia stato causato da un sottomarino nordcoreano, o un uomo-razzo che si è suicidato cavalcando un razzo armato. Ad oggi non sono emerse accuse ufficiali verso il Nord, ma le indagini sembrano convergere verso Pyongyang, mandante ed esecutore dell’attacco.
Lo scorso fine settimana il generale Kim Myong-Guk – mentre sfoggia le sue quattro stelle – è apparso in televisione insieme al dittatore nord-coreano Kim Jong-il, nei pressi di una base militare mimetizzata fra la vegetazione.
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