Gaza: almeno 10 morti dopo i bombardamenti israeliani
Una fonte di AsiaNews dice che l'attacco "ha colto di sorpresa". Israele vuole continuare l'operazione "antiterrorismo" per una settimana dopo aver arrestato alcuni membri del gruppo Jihad islamico. Finora una decina le vittime, tra cui una bambina di 5 anni. Alto il rischio di un'ulteriore escalation.
Gaza (AsiaNews) - È una “situazione molto brutta” quella di Gaza, “l’attacco” israeliano di ieri sera “ha colto di sorpresa”. Sono le parole di una fonte di AsiaNews in loco dopo gli attacchi aerei delle Forze di difesa israeliane (Idf) contro la Striscia di Gaza che hanno ucciso almeno 10 persone, tra cui una bambina di 5 anni. Almeno 70 i feriti. Un’escalation così intensa non avveniva dagli scontri di maggio 2021, durante i quali in 11 giorni di conflitto persero la vita più di 200 palestinesi e 12 israeliani.
Le autorità dello Stato ebraico hanno affermato di aver ucciso nel raid Tayseer Jabari, comandante del gruppo Jihad islamico (Palestinian Islamic Jihad, Pij) un gruppo militante sostenuto dall’Iran. Il Pji ha risposto con il lancio di un centinaio di razzi, quasi tutti intercettati dal sistema antimissilistico Iron Dome.
Israele ha ripreso gli i bombardamenti alle prime ore di questa mattina, ma l’operazione, denominata “Breaking Down”, potrebbe continuare per una settimana, ha affermato il portavoce dell'esercito Ran Kochav.
Le autorità israeliane hanno inoltre dichiarato di aver arrestato 19 membri del Jihad islamico durante un attacco in Cisgiordania. Secondo il primo ministro israeliano Yair Lapid "Israele ha condotto una precisa operazione antiterrorismo contro una minaccia immediata". L’escalation improvvisa segue l’arresto, avvenuto nella serata del primo agosto, di Bassem Saadi, considerato il leader del Pij nella West Bank. Nell’operazione era morto anche un ragazzo di 15 anni. Secondo le autorità israeliane l’assalto di ieri avrebbe quindi sventato un attacco imminente.
L’evoluzione della situazione pare essere imprevedibile: Ziad al Nakhalah, uno dei leader del Pij, ha annunciato l’inizio di una “guerra senza tregua per rispondere a questa aggressione”, mentre Hamas, che governa la Striscia di Gaza, ha fatto sapere che i gruppi armati sono “uniti” nella battaglia, ma non per ora non ha preso parte ai combattimenti.
L’Egitto nel frattempo ha comunicato di aver avviato trattative per un cessate il fuoco.