Gaza, ucciso l’attivista italiano rapito dagli estremisti islamici
Arrigoni era stato rapito ieri mattina da un gruppo di salafiti, movimento terroristico islamico diffuso in tutto il Medio oriente. Nel pomeriggio gli estremisti hanno rivendicato il sequestro diffondendo un video che mostra Arrigoni con gli occhi bendati e il volto insanguinato e con sullo sfondo scritte contro l’Italia, definito un “Paese infedele”. Nel video i rapitori ordinano la liberazione di alcuni leader del gruppo detenuti nelle carceri di Gaza, pena la morte dell’ostaggio. La scadenza dell’ultimatum era prevista per oggi alle 16,00. Secondo fonti di Hamas i salafiti hanno ucciso l’attivista diverse ore prima del blitz.
Arrigoni è il primo straniero a essere rapito a Gaza dopo il giornalista britannico della Bbc Alan Johnston, catturato nel 2007 da un altro gruppo estremista islamico vicino ad al-Qaida. A differenza dell’italiano, Johnston è stato liberato dopo 114 giorni di prigionia e lunghe trattative.