Frana a Giava centrale: almeno 20 morti e decine di feriti

di Mathias Hariyadi

L'incidente è avvenuto ieri nella città di Pekalongan. I soccorritori sono alla ricerca di dispersi e sopravvissuti ma le operazioni di soccorso sono ostacolate dalle condizioni metereologiche avverse. Le autorità hanno avvertito la popolazione che le piogge continueranno anche nei prossimi giorni

Jakarta (AsiaNews) – I soccorritori indonesiani stanno continuando a cercare sopravvissuti in seguito a una frana che ha colpito la provincia di Giava Centrale uccidendo almeno 19 persone. L'incidente è avvenuto ieri nella città di Pekalongan, dove le piogge torrenziali hanno provocato uno smottamento lungo una strada principale che collega la città all’altopiano di Dieng, un’area turistica molto frequentata.

Le immagini diffuse dai media locali mostrano la strada, le abitazioni e le risaie sepolte sotto strati di fango, detriti e rocce. I soccorritori hanno dovuto percorrere circa quattro chilometri a piedi per raggiungere l’area perché la strada era inaccessibile. Un escavatore è stato impiegato per rimuovere i detriti, ma le operazioni di soccorso sono state ostacolate da pioggia intensa e nebbia fitta.

“Questa mattina il team di ricerca e soccorso è riuscito a recuperare due corpi,” ha dichiarato Abdul Muhari, portavoce dell'Agenzia nazionale per la mitigazione dei disastri (BNPB). Il bilancio delle vittime era inizialmente di 17 persone. La BNPB ha inoltre comunicato che altre 13 persone sono rimaste ferite. Almeno 9 persone sono ancora disperse.

Circa 200 soccorritori e mezzi pesanti sono stati inviati per liberare l’accesso stradale e proseguire nelle ricerche. “La priorità è trovare le vittime,” ha affermato Mohammad Yulian Akbar, autorità di Pekalongan, aggiungendo che il governo distrettuale ha dichiarato lo stato di emergenza per le prossime due settimane.

Le autorità hanno avvertito la popolazione che le piogge continueranno nei prossimi giorni, aumentando il rischio di nuove frane e inondazioni improvvise.

L'Indonesia è particolarmente vulnerabile a catastrofi ambientali durante la stagione delle piogge, che va da novembre ad aprile. Tuttavia, gli eventi meteorologici estremi stanno diventando sempre più frequenti. A dicembre, 10 persone sono morte in seguito a inondazioni che hanno colpito villaggi collinari sull’isola di Giava.