Foto satellitari provano che Pechino si prepara all'attacco di Taiwan
Le foto mostrano zone nella Cina del sud dove Pechino addestra a possibili attacchi militari contro l'isola.
Taipei (AsiaNews/Agenzie) Il governo di Taiwan ha mostrato oggi delle foto satellitari che ritraggono installazioni militari cinesi per confermare le accuse che esso muove a Pechino, di preparare attivamente una risposta militare contro l'isola in caso di dichiarazione di indipendenza.
In un incontro con la stampa, i militari dell'isola hanno fatto vedere 20 fotografie di situazioni definite come luoghi in cui l'esercito cinese effettua dei 'giochi di guerra' in cui simula un attacco a Taiwan. Liu Chih-chien, portavoce delle forze armate, ha spiegato che la maggior parte delle fotografie ritrae l'isola di Dahuo, nella provincia meridionale del Guangdong, che ha una straordinaria somiglianza con la piccola isola di Tungyin, che batte bandiera taiwanese.
Una foto scattata all'inizio di settembre mostra un aeroporto di Dahuo con diversi container di petrolio e due riproduzioni di jet F16 di costruzione americana: questo tipo di jet non è mai stato venduto da Washington alla Cina popolare, ma solo a Taiwan. Una fotografia della stessa zona scattata alcune settimane dopo mostra gli aerei "fasulli" ed uno dei container distrutti.
Altre fotografie dello scorso anno mostrano siti militari approntati per dei test missilistici, una costruzione vuota nel deserto (distrutta) ed una nave di fabbricazione russa adattata per addestrare il personale delle portaerei.
Il governo di Taipei porta avanti da tempo una campagna all'interno del Paese per convincere l'apparato legislativo, controllato dall'opposizione, ad approvare un contratto multi-miliardario di forniture militari con gli Stati Uniti. L'opposizione sfrutta invece la sua esigua minoranza per bloccare l'approvazione del bilancio da 16 miliardi di dollari americani che prevede l'acquisto di missili, sottomarini e portaerei.
Cina e Taiwan si sono divise dopo la guerra civile del 1949, ma Pechino continua a reclamare la sua sovranità sull'isola e minaccia un intervento militare se Taipei dichiara una formale indipendenza.20/12/2004
13/08/2020 15:37