Firmata la costituzione provvisoria: "É un momento storico"
Baghdad (AsiaNews/Agenzie) I 25 membri del consiglio di governo irakeno hanno firmato stamattina la costituzione provvisoria. La firma è avvenuta davanti a rappresentanti irakeni e americani, su una scrivania appartenuta a re Feisal I, primo monarca dell'Iraq, dopo la caduta dell'Impero Ottomano.
Mohammed Bahr al-Ulloum, presidente del consiglio, ha definito il gesto "un momento storico, decisivo nella storia dell'Iraq". E Massud Barazani, il leader kurdo del consiglio, ha commentato: "È la prima volta che noi curdi ci sentiamo cittadini dell'Iraq. Questo documento rafforzerà l'unità irakena come non mai".
La bozza di costituzione firmata cerca di integrare federalismo e unità della nazione, valore dell'islam e laicità, diritti delle donne e delle minoranze. Essa rimarrà effettiva fino alla fine del 2005, quando un referendum nazionale approverà una costituzione definitiva.
La firma della bozza avviene con 9 giorni di ritardo rispetto alla scadenza fissata dagli americani. Il ritardo è dovuto in parte al periodo dei funerali seguiti ai violenti attacchi a Karbala e a Baghdad; in parte a obiezioni nate in campo sciita e risolte ieri con una visita di 5 rappresentanti sciiti all'ayatollah Al Sistani a Najaf. Al Sistani ha detto che aveva delle riserve sulla bozza, ma che non l'avrebbe contrastato.
Oggi, prima della firma, Bahr al-Ulloum ha detto: "Prima dei nostri interessi, dobbiamo mettere gli interessi della nostra nazione. Il mondo si aspetta che noi lavoriamo per la nostra nazione". Subito dopo il consiglio ha votato la costituzione provvisoria per alzata di mano.
Circa un'ora prima della cerimonia, alcuni mortai sono scoppiati presso due stazioni di polizia a Baghdad, ferendo 4 persone, compreso un poliziotto.