14/12/2005, 00.00
Filippine
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Filippine: per Natale ricominciano le "messe dell'alba"

di Santosh Digal

Nate per consentire ai contadini di assistere alla liturgia dell'Avvento, sono un momento di unità e condivisione per tutta la popolazione.

Manila (Asianews) – Le "messe dell'alba" – liturgie tradizionali che preparano i fedeli durante l'Avvento e li accompagnano fino all'Epifania – ricominciano nelle Filippine con la novena pre-natalizia. Quest'anno le messe della novena, celebrate dal 16 al 24 dicembre in attesa di quella di Natale, faranno svegliare i cattolici delle Filippine alle 2 di mattina: la celebrazione inizia alle 4, ma per avere un posto seduto i credenti dovranno arrivare almeno un'ora prima.

La "messa dell'alba" è celebrata anche in Messico e Spagna e costituisce una tra le più significative tradizioni delle Filippine, uno dei Paesi al mondo con la più alta percentuale di popolazione cattolica. "Queste liturgie - afferma padre Patric Guru – servono come preparazione in vista della Santa messa di Natale. Tutti i filippini attendono con ansia l'arrivo di questo momento".

Le chiese e i luoghi in cui è prevista la celebrazione delle messe dell'alba sono stati assegnati ai celebranti già dalla fine di novembre. Le messe saranno celebrate nelle chiese, nelle cappelle, nei conventi e nei luoghi di missione. "I cattolici filippini – spiega Mary Lim, una laica - sostengono anche economicamente queste messe per esprimere la loro gratitudine verso Dio".

In alcuni casi le celebrazioni delle messe dell'alba sono anticipate nei pomeriggi tra il 15 e il 23 dicembre, per permettere ai lavoratori di partecipare. Non appena le messe finiscono, i credenti vanno a casa dove hanno preparato la colazione tradizionale, fatta di piatti locali ricercati come torte di riso, accompagnate da tè al ginger e da cioccolata calda.

Le messe del periodo della novena natalizia terminano alla vigilia di Natale con la messa di mezzanotte detta "misa de gallo" (messa del gallo): conclusa la liturgia, le famiglie partecipano ad una cena chiamata "noche buena".  In questa festa notturna tutti i membri della famiglia si scambiano doni e onorano gli anziani.

La tradizione inizia nel XVI secolo, quando papa Sisto V decreta che le messe "in attesa dell'alba" vengano celebrate anche nelle Filippine a partire dal 16 dicembre di ogni anno. La messa dell'alba era pensata per dare la possibilità ai contadini filippini di assistere alla liturgia prima di andare a lavorare nei campi: gli agricoltori infatti iniziavano a lavorare 2 ore prima che il sole sorgesse.

Le Filippine hanno la più alta percentuale di cattolici dell'Asia: su quasi 89 milioni di abitanti, i cattolici costituiscono l'82, 9%, i protestanti il 5,4% ed i musulmani il 4,8%.

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