07/05/2014, 00.00
FILIPPINE
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Filippine per la vita: cattolici promuovono un seminario sulla sessualità

La tre giorni di incontro e confronto, in programma a fine maggio, si inserisce nel quadro delle iniziative a difesa della vita. Esso intende formare gli insegnanti sulla sessualità fra i giovani, secondo gli insegnamenti della Chiesa e dopo la sentenza sulla salute riproduttiva. Particolare attenzione al matrimonio, alla pianificazione familiare e all’educazione.

Manila (AsiaNews/Cbcp) - Nel contesto della missione volta a "costruire una nazione che presta attenzione alla vita umana", la Pro-Life Philippines Foundation invita i cittadini - in particolare insegnanti, catechisti, genitori e giovani formatori - a un seminario dedicato alla sessualità. Intitolato "Formare gli insegnanti sulla sessualità giovanile", il laboratorio intende rafforzare "le conoscenze di ciascun partecipante, nel rispondere ai bisogni dei giovani di oggi"; una particolare attenzione viene rivolta agli aspetti "vitali", fra cui sessualità, matrimonio, pianificazione familiare, educazione in base agli insegnamenti della Chiesa cattolica. 

La tre giorni di incontro e confronto - in calendario dal 28 al 30 maggio alla Casa di riposo di San Giuseppe, nella parrocchia della Madonna di Loreto, a Manila - affronterà diversi temi: il significato e il valore della vita, la difesa della vita stessa, la fertilità, la comprensione delle problematiche giovanili, tecniche di approccio ai giovani, moduli di orientamento, teologia del corpo e cultura della vita. 

Il mese scorso la Corte suprema delle Filippine ha confermato oggi la costituzionalità della legge sulla salute riproduttiva (Responsible Parenthood and Reproductive Health Act 2012), abrogandone però alcuni articoli e ammettendo l'obiezione di coscienza. Dalla sua ratifica nel dicembre 2012, gruppi e istituzioni cattolici avevano presentato 14 ricorsi contro la legge, giudicandola incostituzionale. In un primo momento la Corte suprema ha bloccato l'attuazione del provvedimento per quattro mesi (marzo 2013), per poi congelarla a tempo indeterminato (luglio 2013) fino alla decisione finale dell'8 aprile.

Immediata la reazione della Chiesa cattolica filippina, secondo cui la sentenza dei supremi giudici non è una "causa persa, ma una grande vittoria, anche se parziale". Mons. Socrates Villegas, presidente della Conferenza episcopale filippina, ha ricordato che "anche se la Chiesa non può avere la stessa visione dei sostenitori della legge, possiamo lavorare mano nella mano per il bene del Paese. Intanto, noi continueremo a sostenere la sacralità della vita umana e combatteremo ogni tentativo di distruggerla".

Il seminario dell'associazione filippina si inquadra nel solco delle iniziative promosse dalla leadership cattolica per una educazione al sesso responsabile. Fra i relatori vi sono personalità della Conferenza episcopale, professori cattolici e personalità dell'attivismo locale. La Pro-Life Foundation è una Ong formata da cittadini che hanno a cuore i valori "della vita umana e della dignità dell'essere umano". Secondo un recente sondaggio promosso dal Pew Research Center, il 93 % della popolazione filippina ritiene l'aborto "moralmente inaccettabile". Sulla questione dei matrimoni omosessuali, secondo gli stessi dati, il 63 % dei filippini è contrario. 

Per maggiori informazioni sul corso e per prenotarsi, si possono contattare gli uffici della Pro-Life Foundation ai numeri (02) 733-70-27 e (02) 734-94-25, oppure visitare il sito internet dell'associazione all'indirizzo www.prolife.org.ph

 

 

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