Festa di metà autunno: per i cattolici, occasione per aiutare i bambini poveri
di Thanh Thuy
Il Têt-Trung-Thu, celebrato ogni anno in Vietnam e Cina, celebra la mietitura del riso e la raccolta dei campi. I più piccoli festeggiano con dolci e musiche tradizionali. La Chiesa ha voluto promuovere momenti di incontro dedicati a bambini poveri e malati. A Ho Chi Minh City cattolici e non uniti nelle celebrazioni.
Hanoi (AsiaNews) – I cattolici vietnamiti hanno celebrato la Festa di metà autunno (o Festa della luna) con musiche, attività ludiche e culturali, rivolte in particolare ai bambini orfani, malati e bisognosi. Molte parrocchie nel Paese hanno infatti organizzato eventi caratterizzati da musiche tradizionali e momenti culturali legati alla storia del Vietnam. Tre i temi sviluppati legati alla luna: la “Luna dell’amore”, la “Luna della pace” e la “Luna dell’amicizia”, a testimonianza dell’affetto e del legame che sacerdoti e suore vietnamite dedicano ai più piccoli. In particolare, quelli più deboli e sfortunati perché possano godere anch’essi della festività.
Il Têt-Trung-Thu – Festa di metà autunno – viene celebrato ogni anno in Vietnam e in Cina e cade al 15mo giorno dell’ottavo mese del calendario lunare. La festività è legata alla mietitura e alla raccolta e, in riferimento al calendario gregoriano usato in Occidente, ricorre fra metà settembre e gli inizi di ottobre. Quest’anno è stata celebrata lo scorso 12 settembre e ha coinvolto adulti e bambini alle prese con canti, sfilate e dolci tipici della tradizione locale come i “dolcetti della luna”, a base di riso.
Secondo statistiche delle Ong, in Vietnam a oggi vi sono oltre 50mila bambini che vivono in condizioni difficili. Per questo la Chiesa locale ha voluto promuovere momenti di festa dedicati ai bambini bisognosi, perché orfani o malati. A Ho Chi Minh City in centinaia – provenienti da famiglie cattoliche e non – si sono dati appuntamento alla parrocchia di Maria Regina della Pace. La chiesa è situata in un quartiere abitato da cattolici, protestanti, buddisti e atei, ma tutte le famiglie vivono in pace fra loro. I presenti raccontano che “non si scorgevano differenze”, mentre i bambini giocavano tutti insieme. Un gruppo ha confermato di aspettare “con trepidazione” la Festa di metà autunno, perché “ci ritroviamo a giocare insieme ai sacerdoti e ai nostri amici”. La ricorrenza, aggiungono i sacerdoti, diventa anche un’occasione per rinnovare la promessa di fede.
Sempre nella ex Saigon, il Têt-Trung-Thu è coinciso con le celebrazioni per il 10mo anniversario dell’ente caritativo sociale cattolico Thiên Phước. Oltre 1.200 fra volontari e giovani hanno preso parte alle celebrazioni, insieme a molti altri non cattolici. La diocesi di Hải Phòng, nord del Vietnam, a circa 100 km da Hanoi, ha organizzato classi di catechismo per i bambini e, in collaborazione con la Caritas locale, ha promosso attività sociali e ludiche per i bambini poveri.
Il Têt-Trung-Thu – Festa di metà autunno – viene celebrato ogni anno in Vietnam e in Cina e cade al 15mo giorno dell’ottavo mese del calendario lunare. La festività è legata alla mietitura e alla raccolta e, in riferimento al calendario gregoriano usato in Occidente, ricorre fra metà settembre e gli inizi di ottobre. Quest’anno è stata celebrata lo scorso 12 settembre e ha coinvolto adulti e bambini alle prese con canti, sfilate e dolci tipici della tradizione locale come i “dolcetti della luna”, a base di riso.
Secondo statistiche delle Ong, in Vietnam a oggi vi sono oltre 50mila bambini che vivono in condizioni difficili. Per questo la Chiesa locale ha voluto promuovere momenti di festa dedicati ai bambini bisognosi, perché orfani o malati. A Ho Chi Minh City in centinaia – provenienti da famiglie cattoliche e non – si sono dati appuntamento alla parrocchia di Maria Regina della Pace. La chiesa è situata in un quartiere abitato da cattolici, protestanti, buddisti e atei, ma tutte le famiglie vivono in pace fra loro. I presenti raccontano che “non si scorgevano differenze”, mentre i bambini giocavano tutti insieme. Un gruppo ha confermato di aspettare “con trepidazione” la Festa di metà autunno, perché “ci ritroviamo a giocare insieme ai sacerdoti e ai nostri amici”. La ricorrenza, aggiungono i sacerdoti, diventa anche un’occasione per rinnovare la promessa di fede.
Sempre nella ex Saigon, il Têt-Trung-Thu è coinciso con le celebrazioni per il 10mo anniversario dell’ente caritativo sociale cattolico Thiên Phước. Oltre 1.200 fra volontari e giovani hanno preso parte alle celebrazioni, insieme a molti altri non cattolici. La diocesi di Hải Phòng, nord del Vietnam, a circa 100 km da Hanoi, ha organizzato classi di catechismo per i bambini e, in collaborazione con la Caritas locale, ha promosso attività sociali e ludiche per i bambini poveri.
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