Febbre del rubgy, la nuova “epidemia” del Giappone
Tokyo (AsiaNews) – È una vera e propria “febbre da rugby” quella che si è scatenata in Giappone a seguito delle prestazioni sorprendenti della nazionale alla Coppa del mondo, che si sta disputando in questi giorni in Inghilterra. La squadra del Sol Levante ha ribaltato tutti i pronostici vincendo ben tre partite nel girone di qualificazione, battendo nazionali molto più blasonate come Sud Africa, Samoa e Stati Uniti. Pur non riuscendo a qualificarsi alla fase finale della competizione, i ragazzi di coach Eddy Jones (australiano) hanno conquistato il cuore dei giapponesi. In 25 milioni (un quinto della popolazione) hanno seguito l’incontro contro Samoa del 3 ottobre, record di spettatori per una partita di rugby nel Paese.
Eroe della Coppa del mondo è stato Ayumu Goromaru, che ha segnato ben 58 punti in 4 match disputati. poco più di un mese fa era un perfetto sconosciuto: ora il giocatore della Yamaha Motor Co. viene contattato da più televisioni, per apparire in programmi sportivi ma anche di spettacolo. Jin Hasegawa, portavoce della squadra di club, dice: “Gli accessi al sito della nostra squadra erano circa 3mila al giorno, ma abbiamo guadagnato 20mila visualizzazioni di pagina il giorno della vittoria contro il Sud Africa e 30mila quando abbiamo sconfitto Samoa”.
I successi della nazionale stanno spingendo sempre più bambini ad iscriversi a corsi di rugby. “Fino ad ora – racconta Hasegawa – venivano uno o due persone a settimana per chiedere informazioni sui corsi, ma da quando è iniziata la Coppa del mondo il numero è aumentato di 10 volte”. La Yamaha gestisce una scuola per bambini a partire dai 5 anni.
I negozi di attrezzature da rubgy e gadget sono presi d’assalto. “Abbiamo guadagnato il 30% in più di quello che ci aspettavamo in magliette, bandiere, palloni”, afferma un commerciante.
La Japan Rugby Football Union ospiterà la Coppa del mondo nel 2019, e tutti si augurano che l’ondata di interesse per lo sport continui fino all’evento. “Al momento ci sono circa 106mila giocatori di rugby in Giappone – dice un portavoce dell’associazione – ma speriamo che con questa febbre si possa arrivare a 200mila. Ne abbiamo bisogno per migliorare la nazionale”.
02/07/2019 14:41