Elezioni presidenziali, Nazarbayev trionfa con il 95% dei voti
I primi sondaggi mostrano un consenso schiacciante per il capo di Stato uscente. Alla tornata elettorale ha partecipato il 90% degli aventi diritti, in crescita rispetto al 76% delle precedenti presidenziali del 2007. L’ex leader comunista sottolinea che il “benessere” più importante della “democrazia”.
Astana (AsiaNews/Agenzie) – Il controverso leader kazako Nursultan Nazarbayev ha vinto le elezioni presidenziali con il 95% dei suffragi. È quanto emerge dai primi sondaggi sul voto che si è tenuto ieri, 3 aprile, diffusi da due società specializzate. La Commissione elettorale riferisce che al voto ha partecipato circa il 90% degli oltre 9 milioni aventi diritto, con una crescita marcata rispetto al 76,8% delle precedenti consultazioni. Dopo aver espresso ma sua preferenza, il presidente uscente ha invitato il popolo a restare “unito” per “raggiungere gli obiettivi”.
Nursultan Nazarbayev ha 70 anni e da oltre 20 è alla guida del Kazakistan, una delle ex Repubbliche sovietiche. Gli oppositori affermano di non aver avuto tempo sufficiente per preparare le elezioni, decise meno di due mesi fa dal Capo dello Stato con un colpo di mano (cfr. AsiaNews, 04/02/11 Il presidente Nazarbayev fissa per il 3 aprile la sua rielezione). Con una modifica alla Costituzione attuata nel 2007, il vecchio leader del partito comunista ha eliminato il limite di mandato, assicurandosi una rielezione a vita.
La scadenza dell’attuale mandato era prevista per il 2012, ma Nazarbayez ha indetto elezioni anticipate per dissolvere dubbi di incostituzionalità sul voto. Analisti internazionali sottolineano che la percentuale “bulgara” registrata dal presidente uscente testimonia la debolezza delle opposizioni, che non riescono a proporre un candidato capace di contrastare il potere dell’ex leader comunista.
Tre gli sfidanti che hanno partecipato al voto di ieri in Kazakistan: l’esponente del partito ambientalista Mels Yeleusizov, il candidato del Partito patriottico Gani Kasymov e Zhambyl Akhmetbekov, del Partito comunista. Dopo aver votato, il presidente Nazarbayev – capo del partito Nur Otan – ha precisato che “il benessere viene prima della democrazia”: “L’obiettivo di modernizzare lo Stato – ha dichiarato – e la società è ancora enorme, per questo il voto di oggi sarà una prova della nostra unione e della volontà di raggiungere i nostri obiettivi”.
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