09/02/2015, 00.00
INDIA
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Elezioni a Delhi, il partito anticorruzione vicino alla vittoria

Gli exit poll danno in vantaggio l'Aam Aadmi Party (Aap) di Arwind Kejriwal. Domani i risultati ufficiali. Il Bharatiya Janata Party (Bjp, nazionalisti indù) minimizza i risultati dei sondaggi elettorali. L'affluenza alle urne è stata del 67,14%.

New Delhi (AsiaNews/Agenzie) - Non usciranno prima di domani i risultati delle elezioni di Delhi, ma tutti i sondaggi danno in netto vantaggio "l'uomo comune" Arwind Kejriwal e il suo Aam Aadmi Party (Aap, anticorruzione). Kiran Bedi, candidata per il partito di governo Bharatiya Janata Party (Bjp, nazionalisti indù), non sembra sia riuscita a conquistare il cuore dell'elettorato, nonostante una campagna elettorale sostenuta dai "grandi" del partito: su tutti Narendra Modi, Primo ministro dell'India.

Secondo i dati della Commissione elettorale, con oltre 13 milioni di elettori registrati l'affluenza alle urne è stata del 67,14% nelle 70 circoscrizioni del Territorio federato di Delhi.

Per il momento, il Bjp minimizza i risultati degli exit poll, che predicono una netta maggioranza dell'Aap. Ieri i quadri di partito hanno indetto una riunione, esprimendo "fiducia nella possibile formazione di un governo" e parlando di un "testa a testa" tra i due partiti. Tuttavia, se dovesse perdere, si tratterebbe della prima grande sconfitta per il premier Modi.

Il Congress, che per 15 anni ha governato Delhi, sembra essere fuori dai giochi. Ajay Maken, segretario generale del partito, ha commentato così gli exit poll: "Credo che la popolazione voglia davvero dare all'Aap una possibilità e, se gli exit poll sono corretti, in una democrazia la volontà del popolo deve prevalere. Qualunque sia il ruolo che le persone hanno deciso per noi, saremo pronti ad assumerlo".

Alle ultime elezioni dell'Assemblea legislativa di Delhi (dicembre 2013) Arwind Kejriwal e l'Aap avevano formato un esecutivo di minoranza grazie al sostegno del Congress. Tuttavia, è rimasto in carica solo 49 giorni, dimettendosi in protesta contro i grandi partiti.

Secondo alcuni commentatori, il nuovo successo dell'Aap potrebbe dipendere dal carisma del suo leader. Kejriwal, notano gli analisti politici, non solo ha saputo chiedere scusa per l'errore fatto, ma ha anche usato quest'ultimo per sottolineare "l'unicità" del partito: "Vi abbiamo consultato, cittadini di Delhi, su ogni decisione che dovevamo prendere. Il nostro errore è stato non rivolgerci a voi prima di dimetterci".

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