Elezioni a Colombo: sfida serrata tra tre candidati
Si tratta del presidente uscente Ranil Wickremesinghe, il leader dell'opposizione Sajith Premadasa e Anura Kumara Dissanayake, a capo di un'alleanza di sinistra, dato come favorito. Alle 12 aveva votato il 30% degli aventi diritto. La maggior parte degli elettori, in tutto 17 milioni, ha espresso preoccupazione per l'economia.
Colombo (AsiaNews/Agenzie) - Sono 17 milioni gli srilankesi chiamati oggi a votare il prossimo presidente, che avrà il compito di sostenere la ripresa economica del Paese dopo anni di crisi. I risultati saranno annunciati domani. Secondo i sondaggi, nonostante la presenza di 38 candidati, la sfida sarà tra il presidente uscente, Ranil Wickremesinghe, nominato capo di governo dopo le proteste popolari che hanno cacciato Gotabaya Rajapaksa; Anura Kumara Dissanayake per la coalizione del National People’s Power (NPP) di orientamento marxista; e Sajith Premadasa del Samagi Jana Balawegaya (SJB), leader dell’opposizione.
"Penso che abbiamo disperatamente bisogno di un cambiamento e penso che molte persone la pensino allo stesso modo. Per avere un futuro, prima di tutto deve averlo l'intero Paese", ha detto Niroshan Perera, 36 anni, sostenitore di Dissanayake, che nelle ultime ore è emerso come favorito, cambiando il tradizionale panorama politico del Paese.
Il sistema di votazione in Sri Lanka prevede che gli elettori scrivano in ordine di preferenza il nome di tre candidati. Se al primo scrutinio nessun candidato riceve il 50% dei voti (una situazione data come molto probabile dai commentatori), si procede a un secondo spoglio in cui vengono prese in considerazione anche le seconde ed eventualmente le terze scelte degli elettori.
Per la giornata di oggi sono state allestite oltre 13mila postazioni in tutto il Paese e sono stati impiegati 250mila funzionari pubblici per gestire le elezioni, ha detto alla Reuters RML Rathnayake, capo della commissione elettorale dello Sri Lanka. I seggi hanno aperto alle 7 del mattino e chiuderanno alle 16. Alle 12, aveva votato il 30% degli aventi diritto.
Grazie a un prestito di quasi 3 miliardi di dollari da parte del Fondo monetario internazionale (FMI), l’economia dello Sri Lanka ha segnato una timida ripresa, ma i costi elevati restano la preoccupazione più importante per gli elettori. L’inflazione è scesa allo 0,5% rispetto al picco del 70% registrato nel 2022 (quando migliaia di manifestanti marciarono sulla capitale, Colombo e costrinsero l’allora presidente Gotabaya Rajapaksa a fuggire e in seguito a dimettersi) e si prevede una leggera crescita nel 2024, ma un quarto della popolazione, composta da 22 milioni di persone, vive ancora in condizione di povertà e forte indebitamento.
Secondo gli esperti, il prossimo presidente, che resterà in carica per cinque anni, dovrà garantire che lo Sri Lanka aderisca al programma del FMI fino al 2027 per riportare l’economia su un percorso di crescita stabile, rassicurando i mercati e attirando investitori stranieri.
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