Economia, istruzione e turismo al centro della visita del presidente italiano in Vietnam
Ho Chi Minh City (AsiaNews) - Cooperazione economica, rafforzamento della partnership strategica, progetti nei settori dell’industria, della diplomazia, della difesa; e ancora, iniziative nel campo della cultura, dell’istruzione, della scienza e del turismo. Sono alcuni fra i molti temi trattati dal presidente italiano Sergio Mattarella, durante la visita ufficiale in Vietnam - accompagnato dalla figlia Laura - dal 5 all’8 novembre scorso. Si è trattato del primo viaggio di un capo di Stato italiano nel Paese asiatico, in 42 anni di relazioni diplomatiche ufficiali fra i due governi.
Ad Hanoi, il presidente Mattarella ha incontrato l’omologo Trương Tấn Sang, con il quale ha sottoscritto alcuni importanti accordi di cooperazione tra Italia e Vietnam. A seguire, si è intrattenuto con il segretario generale del Partito comunista Nguyễn Phú Trọng, il Primo Ministro Nguyễn Tấn Dũng e il presidente del Parlamento Nguyễn Sinh Hùn.
Commentando la visita del presidente, l’ambasciatrice italiana in Vietnam Cecilia Piccioni ha sottolineato che il Paese “è la prima destinazione in Asia per il capo di Stato Sergio Mattarella” a conferma della “considerazione che nutre il governo italiano” che guarda ad Hanoi come “partner strategico” per il continente.
Nel gennaio 2013 i due Paesi hanno sottoscritto una partnership strategica durante la visita del segretario generale del partito comunista in Italia. In quell’occasione Nguyễn Phú Trọng aveva anche incontrato papa Benedetto XVI.
Il ministro vietnamita degli Esteri Phạm Bình Minh conferma che “negli ultimi anni, i due Paesi hanno rafforzato la cooperazione in tutti i settori, fra cui politica, diplomazia, affari, cultura, istruzione, difesa e sicurezza”. Un dato su tutti per capire il legame: nel 2014 il commercio fra Vietnam e Italia ha superato i quattro miliari di dollari (4,08), e il trend appare in continua crescita.
Dopo la capitale Hanoi, Mattarella ha visitato anche Ho Chi Minh City nel sud del Paese dove ha partecipato a una conferenza dedicata al tema economico e firmato un accordo di collaborazione fra università nel settore dell’istruzione.
Nell’ultimo giorno di visita, ieri 8 novembre, il capo di Stato italiano ha incontrato in curia l’arcivescovo della ex Saigon mons. Paul Bùi Văn Đọc; a conclusione della visita Mattarella ha partecipato alla messa celebrata dal prelato. Nel corso della funzione ha parlato anche mons. Leopoldo Girelli, rappresentante pontificio non residente per il Vietnam, il quale ha richiamato i temi legati alla terra e al cibo al centro di Expo 2015. “La terra genera un surplus di cibo, ma ancora oggi si verificano episodi di carestie in alcune parti del mondo”. Per questo, ha aggiunto il prelato di origini italiane, “se non saremo in grado di proteggere l’ambiente, in molte parti del mondo si ripeteranno nuove catastrofi alimentari”.
20/10/2020 17:09
06/12/2004