Per sei giorni il presidente vietnamita, accompagnato da una delegazione del massimo livello, incontra politici e imprenditori per parlare soprattutto di economia. Con il presidente Bush discuterà anche di diritti umani e del veleno chimico adoperato dagli Usa durante la guerra.

Hanoi (AsiaNews/Agenzie) – E’ iniziata la visita negli Stati Uniti del presidente vietnamita Nguyen Minh Triet, il primo a recarsi negli Stati Uniti dopo la guerra finita nel 1975. Nguyen Minh Triet è accompagnato dai ministri di Esteri, Istruzione, Poste e telecomunicazioni. Visiterà New York e Los Angeles e il 22 giugno incontrerà il presidente Usa George W. Bush per discutere di diritti umani e di economia e partecipare alla firma di accordi economici, prima di ripartire il 23 giugno.

Le due parti sono soprattutto interessate ai rapporti economici: nel 2006 i loro scambi commerciali sono saliti a 9,7 miliardi di dollari. Molte imprese Usa sono interessate a investire in Vietnam, per il basso costo della mano d’opera, i vantaggi fiscali e il potenziale ampio mercato della zona. Il Paese ha avuto una crescita economica dell’8,2% nel 2006. La compagnia Boeing spera di vendere i propri aerei alla Vietnam Airlines, mentre altri accordi sono attesi nei settori di energia, telecomunicazioni, informazione tecnologica e servizi finanziari.

Ma Washington critica le continue violazioni dei diritti  umani nel Paese comunista, con arresti e condanne di dissidenti. Il Vietnam, a sua volta, chiede di eliminare i residui dell’agente arancio, erbicida tossico impiegato dagli Usa durante la guerra tra i due Paesi per spogliare le foreste usate dai soldati comunisti, e di risarcire i danneggiati.

Triet incontrerà anche il segretario Onu Ban Ki-moon.

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