Duterte: ‘Stop ai nostri lavoratori in Kuwait. Abusati e maltrattati'
Sette lavoratori filippini sono morti in circostanze misteriose. “Situazione non più accettabile”. Vi sono oltre 250mila filippini in Kuwait, la maggioranza dei quali è impiegata come personale di servizio. Oltre 2,3 milioni di filippini sono registrati come lavoratori all'estero. Essi inviano a casa ogni mese più di 1,6 miliardi di euro.
Manila (AsiaNews/Agenzie) – Il governo delle Filippine sospende l'invio di lavoratori in Kuwait, dopo che il presidente Rodrigo Duterte ha dichiarato che gli abusi da parte dei datori di lavoro hanno spinto diversi aiutanti domestici a suicidarsi. Il Kuwait si dichiara sorpreso dalla decisione e afferma di mantenere contatti con Manila, per cercare di risolvere il problema.
Il segretario del Lavoro Silvestre Belo afferma che non verranno più inviati lavoratori filippini d'oltremare (Ofw) in Kuwait, “in attesa delle indagini sulle cause di morte di circa sei o sette dei nostri cittadini”. Lo scorso 19 gennaio, il Dipartimento del Lavoro e dell'Occupazione ha identificato sette lavoratori filippini che sono morti in Kuwait. Le autorità riferiscono che erano tutti lavoratori domestici e la maggior parte di essi risiedevano in Medio oriente dal 2016.
Secondo le stime del ministero degli Esteri di Manila, vi sono oltre 250mila filippini in Kuwait, la maggioranza dei quali è impiegata come personale di servizio.
Duterte ha dichiarato lo scorso 18 gennaio che le Filippine hanno “perso quattro donne” in Kuwait, riferendosi alle aiutanti domestiche suicidatesi in seguito a maltrattamenti. Il presidente ha affermato di essere a conoscenza di molti casi di abusi sessuali contro donne filippine e ha voluto sollevare la questione con il Kuwait e “dichiarare la verità e dire loro che non è più accettabile”.
Il viceministro degli Esteri del Kuwait, Khaled al-Jarallah, ha espresso “sorpresa e dolore” per le osservazioni di Duterte, affermando che sono stati avviati procedimenti giudiziari nei casi dei quattro lavoratori domestici menzionati dal presidente. Jarallah dichiara che vi sono più di 170mila lavoratori filippini in Kuwait, tutti protetti da leggi che li riparano dagli abusi.
Oltre 2,3 milioni di filippini sono registrati come lavoratori all'estero. Essi inviano a casa ogni mese più di 1,6 miliardi di euro, denaro che alimenta una delle economie in più rapida crescita del mondo.
21/08/2021 13:21