Due protestanti e due indù uccisi nelle Sulawesi
Jakarta (AsiaNews) Quattro persone sono state uccise, in due diversi attacchi nella zona di Poso, città delle Sulawesi centrali. Due delle vittime sono cristiani protestanti, altre due appartengono alla comunità indù immigrata da Bali.
Un gruppo armato sconosciuto è penetrato in una chiesa protestante a Marowo nel sub-distretto di Ulu Bonka e ha aperto il fuoco uccidendo Rusian Terampi, 33 anni, e Ritin Bodel, 36 anni. L'incidente è avvenuto sabato 29 novembre. L'attacco ha portato al ferimento di altre 4 persone che si trovavano nella chiesa a pregare. Si tratta di: Lumin Layagi, 26 anni; Sandra Pinkar, 37; Yusmin, 23; Yunan, 46 anni.
Lo stesso giorno, nel villaggio di Kilo Trans, 50 Km a nord di Poso, composto in maggioranza da immigrati balinesi, un gruppo non identificato ha aperto il fuoco intorno alle 19.00. Un uomo, Imade Simson è stato ucciso; un altro, Iketu Sarma, ferito gravemente nell'attacco, è morto il giorno dopo.
Udin, un testimone oculare ha detto "Non abbiamo mai pensato che i balinesi potessero essere vittime degli attacchi, finora non eravamo mai stati coinvolti in atti di violenza".
La zona delle Sulawesi e delle Molucche sono stati teatro di ostilità fra cristiani protestanti e musulmani dal 1999. Gli scontri etnico-religiosi hanno prodotto migliaia di morti e decine di migliaia di profughi. Nel 2001, un trattato di pace aveva segnato la fine delle violenze. Nuove violenze sono scoppiate dallo scorso ottobre, facendo decine di morti.
Quello di Kilo Trans è il primo attentato alla comunità balinese (indù). Secondo osservatori, questo è un segno che il conflitto a cui non sono estranei frange dell'esercito e fondamentalisti stranieri - vorrebbe destabilizzare non solo il rapporto fra cristiani e musulmani, ma tutto il tessuto multietnico dell'Indonesia.
La polizia in gran numero, ha aumentato la vigilanza. Ma intanto le violenze non cessano, sebbene da ottobre 6 attentatori sono stati uccisi e 16 arrestati. (HM - SF)