Due morti, sette arresti in una vasta operazione di polizia alla ricerca degli autori della strage di Parigi
Parigi (AsiaNews/Agenzie) – Due persone sospette sono morte e sette sono state arrestate in una vasta operazione di polizia nella zona di St Denis, seguendo le tracce degli attentati di Parigi. L’operazione, iniziata alle 4.30 (ora locale) è terminata verso mezzogiorno. L’enorme dispiego di forze aveva come scopo la cattura di Abdelhamid Abaaoud, considerato la mente degli attacchi terroristi del 13 novembre scorso. Durante l’operazione tutto il quartiere è stato bloccato e gli abitanti sono stati costretti a rimanere in casa; chiuse scuole e negozi.
La polizia ha messo sotto assedio l’appartamento dove si sarebbero nascosti i sospetti. All’inizio dell’assedio una donna all’interno si è fatta saltare con la sua cintura esplosiva; un altro è stato ucciso. Nell’appartamento i poliziotti hanno catturato tre uomini; altre due persone in un appartamento vicino; un uomo e una donna sono stati arrestati nelle vicinanze.
Almeno cinque poliziotti sono stati feriti; un cane della polizia è stato ucciso.
Non si sa ancora nulla delle identità degli arrestati e degli uccisi e non si sa se fra di loro si nascondeva anche Abdelhamid Abaaoud.
Questi, sui 27 anni, è il figlio di un negoziante marocchino, di nazionalità belga, da tempo sotto il controllo della sicurezza. Pare avesse programmato un attacco su un treno ad alta velocità lo scorso agosto e un attacco ad una chiesa in aprile. Entrambi gli attentati sono falliti.
Abaaoud è diventato famoso per un video (v. foto) in cui egli appare in Siria guidando un pick-up che trascina alcuni corpi straziati di soldati siriani.
Abaaoud era cresciuto a Molenbeek, il quartiere “arabo” di Bruxelles, dove il gruppo estremista Sharia4Belgium ha reclutato molti giovani, prima di essere dichiarato fuorilegge.
Il papà di Abaaoud afferma che egli era “un bravo ragazzo” e che non capisce come mai si sia radicalizzato.
Quest’oggi il Consiglio francese del culto musulmano ha annunciato che venerdì 20 novembre, in tutte le 2500 moschee di Francia, in occasione della preghiera, sarà letto un “testo solenne” che “condanna senza ambiguità” ogni “forma di violenza o di terrorismo”.
“I musulmani di Francia – dice la nota diffusa oggi - proclameranno ugualmente il loro attaccamento indefettibile al patto repubblicano che ci unisce tutti, come pure ai valori che costituiscono la Francia”.
20/11/2015