Dopo Joseph Vaz, la Chiesa di Goa vuole un altro santo srilankese
Goa (AsiaNews/Agenzie) – La Chiesa cattolica di Goa (India) sta valutando la possibilità di chiedere l’apertura della causa di canonizzazione di p. Jacome Gonsalves, “collega” di san Joseph Vaz e – insieme a lui – missionario in Sri Lanka nel XVIII secolo. Dichiarato santo lo scorso 14 gennaio da papa Francesco durante il suo viaggio nell’ex Ceylon, il sacerdote di origine indiane è considerato un modello di evangelizzazione per tutta l’Asia.
P. Eremita Rebello, ex vice-postulatore per la causa di canonizzazione di Joseph Vaz, sta studiando la vita di p. Gonsalves per vedere se – anche per lui – può aprirsi la strada verso la santità.
Nato l’8 giugno 1676 a Divar, Gonsalves si unisce alla Confederazione dell'oratorio di san Filippo Neri (oratoriani) come novizio a Cruz dos Milagres (Old Goa) il 2 novembre del 1700. Descritto come una personalità multi sfaccettata, nella sua vita è stato linguista, poeta e scrittore. Dopo essere giunto a Ceylon, è a Gonsalves che Vaz chiede di comporre letteratura cristiana per portare la Parola di Dio sull’isola.
La sua vasta produzione comprende – tra le altre cose – 42 testi scritti per la prima volta in tamil e singalese, e un catechismo della Chiesa cattolica. Soprannominato “padre della letteratura cristiana singalese”, muore a Bolawatte il 17 luglio 1742.
Nel suo libro su Gonsalves, il famoso storico della Chiesa S.G. Perera ha detto che due sacerdoti spiccano nella storia della fede cattolica in Sri Lanka: “Padre Vaz ha pianificato e padre Gonsalves ha innaffiato la vigna di Ceylon e Dio l’ha fatta crescere. La Chiesa moderna di Ceylon deve a questi due sacerdoti la sua esistenza, i suoi numeri, le sue tradizioni e la sua letteratura”.