Donne afghane sfidano i talebani: in piazza l’8 marzo per ‘diritti e libertà’
Le notizie di oggi: in Cina aumentano per la prima volta in sei mesi i prezzi al consumo, trainati dal Capodanno. Punjab, blasfemia: studente 22enne condannato a morte per messaggi Whatsapp, un 17enne all’ergastolo. Inchiesta Onu: l’Iran è responsabile della “violenza fisica” che ha ucciso Mahsa Amini. Insediamenti e attacchi di coloni in Cisgiordania hanno raggiunto livelli record.
AFGHANISTAN
Sfidando i divieti e le repressioni dei talebani, gruppi di donne afghane hanno manifestato ieri (in spazi privati), in concomitanza con la Giornata internazionale della donna, per chiedere l’abolizione di limiti e restrizioni. Si sono svolte dimostrazioni nelle province di Takhar e Balkh, all’insegna dello slogan “Diritti, giustizia e libertà” e del grido “salvate le donne afghane”.
CINA
I prezzi al consumo sono aumentati per la prima volta in sei mesi grazie alle spese legate al Capodanno cinese, offrendo una tregua alla seconda economia mondiale alle prese con la debolezza dei consumatori. L’indice dei prezzi al consumo (Cpi) è salito dello 0,7% su base annua a febbraio, secondo l’Ufficio nazionale di statistica (Nbs), superando il +0,3% previsto dagli economisti. Crescono prodotti alimentari chiave come carne di maiale e verdure fresche, oltre ai viaggi.
PAKISTAN
Un tribunale di Lahore, nel Punjab, ha condannato a morte uno studente di 22 anni con l’accusa di blasfemia, per alcuni messaggi inviati con Whatsapp perché, secondo i giudici, ha offeso i sentimenti dei musulmani. Un 17enne dovrà scontare l’ergastolo per la stessa vicenda. Entrambi negano le accuse. I messaggi conterrebbero foto e video dispregiative su Maometto e le mogli.
IRAN - ONU
L’Iran è responsabile della “violenza fisica” che ha portato alla morte di Mahsa Amini e ha commesso crimini contro l’umanità nella repressione delle proteste di piazza. Lo ha stabilito una missione d’inchiesta Onu, che parla di “traumi sul corpo” della giovane “sotto la custodia della polizia della morale”. Le autorità hanno fatto ricorso a un “uso non necessario e sproporzionato di una forza letale” per sedare le manifestazioni al grido “Donna, vita, libertà”.
ISRAELE - PALESTINA
Gli insediamenti in Cisgiordania si sono espansi con velocità da record e rischiano di eliminare ogni possibilità di Stato palestinese. Secondo l’Alto commissario Onu per i diritti umani Volker Turk “la violenza dei coloni ebraici e l’espansione degli insediamenti toccano livelli da shock”. In un rapporto di 16 pagine è documentata la costruzione di 24300 nuove unità abitative in un anno, dato più elevato dal 2017. Dal 7 ottobre uccisi 400 palestinesi da coloni o dall’esercito israeliano.
INDIA - MYANMAR
Delhi ha avviato ieri le deportazioni di migliaia di cittadini del Myanmar fuggiti dal Paese per l’ondata di violenti combattimenti fra giunta militare e ribelli. I profughi avevano varcato il confine nord-orientale indiano, entrando nel Manipur. Il rimpatrio giunge a un mese dalla sospensione dell’accordo di libera circolazione, oltre alla costruzione di una recinzione lungo la frontiera.
RUSSIA
Il metropolita ortodosso russo Ignatij di Saratov, nella Russia meridionale, ha deciso di abbattere la chiesa della Passione in città, chiusa nel periodo sovietico, restituita nel 2012 e ancora in fase di restauro. Al suo posto verrà edificato un palazzetto dedicato all’educazione patriottica e militare della gioventù, in accordo con le autorità civili e militari locali.
KIRGHIZISTAN
In Kirghizistan è crollato l’ennesima piramide finanziaria, quella della compagnia Charge Fast, lasciando centinaia di cittadini sul lastrico per manipolazioni di somme da 10 mila a 1,5 milioni di som. Il denaro era presentato come puntata di una lotteria; le diffuse proteste hanno suscitato l’intervento delle forze dell’ordine, constatando la grande diffusione del fenomeno.
22/05/2024 08:57
20/05/2024 08:58
03/05/2024 08:57