Dissanayake affitterà residenze presidenziali per generare nuove entrate
Il governo di Colombo annuncia un piano per rendere economicamente vantaggiosa la gestione degli immobili di rappresentanza. Gesto simbolico nel Paese che ha appena rinegoziato il suo debito col Fondo monetario internazionale.
Colombo (AsiaNews) - Il governo dello Sri Lanka ha approvato un piano per stabilire un sistema appropriato per l'utilizzo di bungalow e residenze presidenziali (Visumpaya) in diverse regioni dell'isola, per una gestione economicamente vantaggiosa affidata al ministero della Pubblica amministrazione.
Attualmente ci sono 50 sedi governative nella capitale, oltre alle residenze presidenziali di Colombo, Kandy, Nuwara Eliya, Mahiyanganaya, Anuradhapura, Kataragama, Jaffna, Embilipitiya e Bentota, tutte gestite dal segretariato presidenziale. Ad eccezione delle residenze presidenziali di Colombo e Kandy, gli altri immobili non vengono utilizzati regolarmente. Altri immobili di rappresentanza sono a livello provinciale, mentre a Nuwara Eliya si trova la residenza ufficiale del primo ministro, amministrata dal suo ufficio.
Nonostante l'ingente spesa richiesta per la manutenzione, queste proprietà governative sono sottoutilizzate. Di qui la decisione di avviare una collaborazione tra il presidente, il ministro della Pubblica amministrazione e i Consigli provinciali per varare un metodo appropriato per sfruttare economicamente queste proprietà.
La scelta ha un significato simbolico in un Paese in cui l’amministrazione guidata dal nuovo presidente Dissanayake due settimane fa ha annunciato di aver ratificato l'accordo con il Fondo Monetario Internazionale per la ristrutturazione del debito per 14,2 miliardi di dollari, attraverso uno scambio di nuove obbligazioni con quelle esistenti. Un tipo di provvedimento che era stato duramente contestato dall’attuale presidente in campagna elettorale, ma poi comunque adottato per non pregiudicare la stabilità finanziaria del Paese.
La decisione è stata accolta con favore dai cittadini dello Sri Lanka, da anni alle prese con le gravi conseguenze della crisi economica. “Tutte queste sono spese elevate, senza portare nemmeno un centesimo di reddito - hanno commentato ad Asia News due ex funzionari governativi oggi in pensione di Jaela e Negombo -. Ora, grazie a questa nuova mossa, il governo avrà delle entrate e la gente del Paese ne beneficerà. E si smetterà di sprecare soldi finora spesi per la manutenzione di edifici improduttivi”.
19/04/2024 11:15
07/12/2022 12:30
04/05/2023 09:44
26/01/2021 11:09