Diocesi di Sindhudurg: consigli ai suoceri su come trattare i figli sposati
La Conferenza episcopale indiana invita le diocesi a organizzare corsi sul sostegno alle famiglie. L’invadenza dei suoceri è tra le prime cause di divorzio. I genitori anziani se sentono abbandonati e tentano di creare famiglie allargate per avere compagnia.
Mumbai (AsiaNews) – Consigli su come essere una presenza non invadente nella vita matrimoniale dei figli, ma un sostegno nella fede, al rapporto di coppia e nell’educazione dei bambini: sono gli obiettivi degli incontri organizzati dalla Commissione per la famiglia della diocesi di Sindhudurg, nel Maharashtra. I seminari avvengono ogni quattro mesi. L’ultimo si è tenuto il 12 dicembre al Navsarni Kendra [centro spirituale, ndr] di Sawantwadi.
I raduni sono animati da p. Alex D’Mello, direttore della pastorale familiare. Erano presenti 35 persone provenienti da tutta la diocesi, una delle prime in India che ha capito il valore della catechesi per i genitori delle coppie sposate. Il sacerdote racconta che l’iniziativa nasce del rito latino della Conferenza episcopale indiana, in seguito alle discussioni sull’esortazione apostolica “Amoris Laetitia” di papa Francesco.
I vescovi vogliono agire su una delle prime cause di divorzio: l’interferenza dei familiari nella vita degli sposi. Ad AsiaNews p. D’Mello spiega che “la diocesi di Sindhudurg è la prima ad aver reso obbligatori i corsi. Siamo una diocesi missionaria e la nostra popolazione affronta molte sfide”. Kosu Bardeskar, una dei presenti, dice che l’incontro è stato “provocatorio e al tempo stesso importante per costruire la famiglia”. Arkangle D’Souza e Julie D’Souza aggiungono che “la catechesi è fondamentale perchè nuove sfide stanno emergendo nella vita delle coppie”.
P. Alex racconta: “Nella nostra diocesi molti mariti lavorano all’estero, perciò la responsabilità di mandare avanti la famiglia ricade sulle mogli. Ci sono molte madri single, uomini alcolizzati, figli che hanno bisogno di essere ascoltati. Non c’è lavoro ma povertà, manca la comunicazione tra genitori e figli, i media hanno una grande influenza, c’è poco interesse per la crescita spirituale”. Al tempo stesso, conclude, “i genitori anziani si sentono abbandonati e a volte fanno pressione sui figli per avere compagnia, tentando di creare delle famiglie allargate. Sono tutte sfide che vanno affrontate”.