Digiuno e preghiera dei cattolici cinesi per la salute di papa Francesco
La vicinanza delle comunità cattoliche di tutta l'Asia al pontefice ricoverato al Policlinico Gemelli. Diagnosticata una polmonite bilaterale che ha richiesto un cambio di terapia farmacologica. Nelle Filippine il sito Rappler ha invitato i lettori a condividere in una chat la loro preghiera per Francesco.
Milano (AsiaNews) - Digiuno e preghiera per la salute di papa Francesco: anche i cattolici cinesi in queste ore si stringono intorno al pontefice ricoverato al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale. Il sito xinde.org, punto di riferimento per le comunità della Cina continentale, sta pubblicando in queste ore gli aggiornamenti diffusi dalla Santa Sede sulle condizioni di salute di salute di Francesco. Alle notizie da Roma oggi è stato aggiunto un messaggio: “Invitiamo tutti a pregare per il papa nella forma dell'Eucaristia, del Rosario e della Coroncina della Misericordia. Stiamo accanto al papa in questo momento di difficoltà con il digiuno e la preghiera al Signore per una sua rapida guarigione”.
Sentimenti analoghi sono condivisi dalle comunità cattoliche di tutta l’Asia. Anche nelle Filippine il presidente della Conferenza episcopale, il card. Pablo Virgilio David vescovo di Kalookan, ha scritto ai fedeli chiedendo parlando dei problemi di salute del papa e chiedendo “le vostre preghiere per la sua guarigione e il suo recupero in questo momento difficile”. Come pure il nunzio apostolico a Manila mons. Charles Brown: “Preghiamo con fede per il nostro amato papa Francesco - ha scritto - affinché si riprenda in fretta, e preghiamo anche per tutti i medici e gli infermieri che si prendono cura di lui”. Sempre nelle Filippine il sito Rappler nella sua chat dedicata ai temi religiosi ha invitato i lettori a condividere la propria preghiera per Lolo Kiko, come viene affettuasamente chiamato il pontefice nell'arcipelago dove i cattolici sono la grande maggioranza della popolazione.
Nell’ultimo aggiornamento di ieri sera la Santa Sede ha reso noto che gli esami di laboratorio, la radiografia del torace e le condizioni cliniche del papa continuano a presentare un quadro complesso. “L'infezione polimicrobica, insorta su un quadro di bronchiectasie e bronchite asmatiforme, e che ha richiesto l'utilizzo di terapia cortisonica antibiotica, rende il trattamento terapeutico più complesso. La tac torace di controllo ha dimostrato l'insorgenza di una polmonite bilaterale che ha richiesto un'ulteriore terapia farmacologica. Ciononostante papa Francesco è di umore buono”.
Nella sua degenza in ospedale - che si preve ormai prolungata - il pontefice riceve l'eucarestia e, nel corso della giornata, “alterna il riposo alla preghiera e alla lettura di testi. Ringrazia per la vicinanza che sente in questo momento e chiede, con animo grato, che si continui a pregare per lui”.
(ha collaborato Santosh Digal)