Di origini cinesi il nuovo vescovo di La Reunion
Nominato dal papa per guidare la Chiesa dell'isola territorio francese d’Oltremare nell’Oceano Indiano, mons. Pascal Chane-Teng appartiene a una famiglia che ha le sue radici nel Guangdong. Vicario generale seguiva anche la locale comunità cattolica cinese, discendente dei lavoratori immigrati a partire dall’Ottocento.
La Reunion (AsiaNews/Agenzie) - Ha un nome cinese discendente di immigrati da Guangdong il nuovo vescovo della diocesi di La Reunion, l’isola territorio d’Oltremare francese al largo dell’Oceano Indiano al largo delle coste africane. Mons. Pascal Chane-Teng, attuale vicario generale della diocesi, è stato nominato da papa Francesco come successore dell’ottantunenne mons. Gilbert Aubry, che ha guidato questa Chiesa locale per ben 47 anni.
Mons. Chane-Teng è nato il 4 luglio 1971 a Saint-Pierre, sull’isola di La Réunion e appartiene al clero diocesano. Viene da una famiglia di origine cinese di cultura Hakka, immigrata nell'Oceano Indiano alla fine del XIX secolo e stabilitasi a La Réunion nel 1923. La famiglia è originaria della prefettura di Meizhou, nel Guangdong orientale e mantiene ancora legami regolari con il proprio villaggio d’origine. Il nome originale cinese del presule è 曾慶輝 (Zeng Qìng hui), francesizzato di Chane-Teng.
Sull’isola di La Reunion si stima che vivano almeno 25mila i cinesi (detti anche “sinwa”), discendenti dai lavoratori che soprattutto dal Guangdong e dal Fujian si trasferirono in cerca di fortuna. I primi arrivarono intorno al 1840, prima ancora dell’abolizione della schiavitù, per lavorare nelle piantagioni di canna da zucchero. L’emigrazione è poi proseguita in diverse ondate anche nel Novecento.
Entrato in seminario dopo aver conseguito due lauree in diritto e storia dell’arte a Clermont-Ferrant, mons. Pascal Chane-Teng è sacerdote dal 2004. Ha perfezionato i suoi studi a Roma all’Università Gregoriana e all’Urbaniana, prima di svolgere il suo servizio pastorale a La Reunion. Membro della Commissione teologica e pastorale della Conferenza episcopale dell'Oceano Indiano (CEDOI che riunisce i vescovi degli arcipelaghi di Comore, Mauritius, La Reunion, Mayotte e Seychelle) a La Reunion è anche coordinatore delle messe per il Capodanno cinese e per gli antenati di origine cinese. All’università tiene corsi sul tema della religione popolare cinese.
In un messaggio rivolto alla diocesi alla notizia della sua nomina mons. Pascal Chane-Teng ha reso grazie “per tutte le persone che il Signore ha messo sul mio cammino per costruirmi come uomo e come cristiano”. Affidandosi all’intercessione di tutta la diocesi in questo nuovo ministero, ha invito anche a “continuare a pregare per le vocazioni, per le persone fragili e malate, per la nostra isola e per il nostro Paese”.
17/01/2017 12:54