21/03/2014, 00.00
BANGLADESH
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Dhaka: la comunità cristiana festeggia Bartholomew Shah, "musicista di Dio"

di Sumon Corraya
Devoto cattolico, il compositore ha scritto e arrangiato centinaia di inni sacri. Animatore vocazionale e leader regionale della Ymca, è stato in grado di unire la sensibilità ecumenica e quella interreligiosa alla passione per la musica. Arcivescovo della capitale: "La sua opera rende più potente la preghiera. Siamo fieri di lui".

Dhaka (AsiaNews) - Con un grande ricevimento ufficiale, la comunità cristiana del Bangladesh ha voluto onorare Bartholomew Shaha, compositore di inni sacri e per decenni animatore dello Ymca nazionale. Il musicista cattolico ha scritto nel corso della sua carriera oltre 100 canzoni, otto libri di inni e decine di altre composizioni. L'arcivescovo di Dhaka, mons. Patrick D'Rozario, ha partecipato alla festa come ospite d'onore: "I suoi scritti rendono la preghiera più potente. Siamo felici di questo onore che gli viene tributato".

La festa si è svolta lo scorso 15 marzo ed è stata organizzata dall'Associazione cristiani del Bangladesh e dal Christian Co-operative Union Ltd: oltre 100 fra cattolici e protestanti si sono stretti intorno al musicista per rendergli onore. Sukhan Gomes, giovane cattolico, dice: "Sono un grande fan della sua musica. Senza i suoi inni la nostra preghiera è incompleta". Per mons. D'Rozario, anche presidente della Conferenza episcopale locale, "pur essendo un laico ha la capacità di infondere grande spiritualità nei suoi testi. È una grande risorsa per la nostra comunità, dà lustro ai figli della Chiesa".

Ex seminarista e devoto cattolico, Shaha è stato per più di 30 anni animatore vocazionale e, dal 1996, Segretario generale dell'Alleanza Asia-Pacifico dello Ymca (Young male christian association, organizzazione di sostegno per i giovani cristiani di tutto il mondo). Lavorando insieme a diverse denominazioni cristiane e con persone di diverse fedi e origine culturali, il compositore è stato in grado di sviluppare una grande prospettiva ecumenica e una forte sensibilità culturale e interreligiosa. 

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