05/10/2024, 11.33
BANGLADESH
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Dhaka: i timori della comunità indù in vista della Durga Puja

di Sumon Corraya

Dalle dimissioni dell'ex premier Sheikh Hasina, si sono intensificati gli attacchi contro la minoranza. Negli ultimi giorni alcune statue sono state distrutte o vandalizzate. Il nuovo governo del Bangladesh ha affermato di voler garantire, anche con il dispiegamento di forze di sicurezza, che la festività indù si svolga in un clima sereno.

Dhaka (AsiaNews) - La comunità indù del Bangladesh si prepara a celebrare, dall’8 al 13 ottobre, la Durga Puja, una delle più importanti festività religiose per la minoranza indù. Tuttavia, quest'anno l'atmosfera festosa è oscurata da un clima di tensione e paura a causa dell’aumento degli episodi di violenza contro gli indù, che si sono intensificati dopo la caduta del governo di Sheikh Hasina, avvenuta il 5 agosto.

Negli ultimi giorni, diversi luoghi di culto indù sono stati attaccati. Il 3 ottobre, ad esempio, sette statue della dea Durga sono state distrutte nel tempio Sri Sri Jeor Akhara, nel distretto di Kishoreganj. Il Gopinath Sangh, la comunità che organizza il Durga Puja a Manipurghat Road Hindupara, ha spiegato che quest'anno l’evento si tiene per la prima volta in questa località e che, nonostante i volontari avessero sorvegliato il tempio fino alle prime ore del mattino, i vandali sono riusciti comunque a entrare e distruggere alcune statue.

Secondo alcuni rapporti, gruppi di estremisti musulmani avrebbero emesso una fatwa contro il culto delle statue, e i cittadini indù sono stati accusati di essere "anti-nazionali", perché associati all'India, considerata da alcuni un Paese "nemico". In certi casi, è stato richiesto che nei templi indù venissero esposti striscioni e slogan contro l'India.

Il 4 ottobre, l'Alleanza delle Minoranze Unite del Bangladesh ha organizzato una manifestazione presso il Central Shaheed Minar di Dhaka, chiedendo giustizia e l'adozione di alcune misure chiave, tra cui la creazione di tribunali per processi più rapidi, una legge per la protezione delle minoranze, l'istituzione di un ministero per gli Affari delle minoranze e la garanzia di spazi per la preghiera nelle università. Durante la manifestazione, i relatori hanno sottolineato l’urgenza di proteggere le comunità più vulnerabili e di porre fine alla discriminazione sistematica.

Nel frattempo, le misure di sicurezza per il Durga Puja sono state ulteriormente rafforzate. In una conferenza stampa del 2 ottobre, il direttore del reparto comunicazione della Rapid Action Battalion (RAB), il tenente colonnello Munim Ferdous, ha illustrato le iniziative speciali messe in atto per prevenire disordini durante le celebrazioni. La RAB agirà come forza di intervento rapido, con unità di artificieri e membri dell’intelligence dispiegati in tutto il Paese. Sono stati identificati 31.461 luoghi di culto, per i quali saranno organizzate pattuglie di sicurezza. Inoltre, Ferdous ha spiegato che verrà potenziato il monitoraggio informatico per garantire la protezione dei fedeli.

La Durga Puja, celebrata in tutto il subcontinente indiano, è la festività più importante per gli indù, dedicata alla dea Durga, simbolo della vittoria del bene sul male. 

Nonostante le difficoltà, il governo ad interim ha promesso di garantire celebrazioni pacifiche, assicurando che sono state prese misure di sicurezza straordinarie per permettere che la festività si svolga in un clima sereno.

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