08/02/2018, 11.08
BANGLADESH
Invia ad un amico

Dhaka: chiesa saccheggiata, sacerdote malmenato e minacciato di morte (Foto)

di Sumon Corraya

La chiesa di Sant’Agostino di Canterbury è tra le più antiche del Paese. I ladri sono entrati tagliando il filo spinato. P. Pereira picchiato e legato. Il tabernacolo gettato a terra; svuotate le scatole delle offerte.

Dhaka (AsiaNews) – Alle prime luci di questa mattina una chiesa cattolica di Dhaka è stata saccheggiata e il parroco malmenato e minacciato di morte se si fosse rifiutato di consegnare ai criminali denaro e altri oggetti di valore. Si tratta della chiesa di Sant’Agostino di Canterbury [nell’area industriale di Tongi, ndr]. I ladri, almeno cinque persone di cui tre a volto coperto, hanno fatto irruzione tagliando il filo spinato che circonda la struttura. Ad agevolare il furto, la mancanza di telecamere di sicurezza e di guardie notturne e diurne.

L’assalto è avvenuto intorno alle 4 del mattino (ora locale). In quel momento p. Chanchal Hubert Pereira, il parroco, stava dormendo. Oltre a lui, nel comprensorio erano presenti solo il giardiniere e il cuoco. Il sacerdote racconta di aver sentito dei rumori provenienti dall’esterno, poi i criminali hanno aperto la finestra della sua stanza e gli hanno puntato contro una pistola. “Hanno detto che mi avrebbero ucciso – riporta – se non avessi aperto la porta. Sono stato costretto a farli entrare”.

Una volta dentro, gli aggressori hanno mostrato le armi con fare intimidatorio e schiaffeggiato con violenza p. Pereira. “Per avere salva la vita – continua – ho dovuto lasciare che prendessero i soldi, circa 35mila taka (350 euro), il mio telefono cellulare e il computer”.

I ladri poi sono entrati in chiesa e devastato paramenti sacri e tabernacolo. Hanno infranto tre cassette delle offerte e rubato il contenuto, messo a soqquadro la canonica gettando per terra testi sacri e il calice, rovistato nei cassetti in cui erano piegate le casule e gli altri paramenti per la liturgia.

Il cuoco Bejoy Costa riferisce ad AsiaNews: “Quando sono entrato nella stanza del parroco, l’ho trovato in lacrime e con mani, piedi e collo legati da corde e vestiti. Durante l’aggressione le luci erano spente, non mi sono accorto di nulla”. Bablu Peris, un parrocchiano, sostiene di essere “preoccupato per la sicurezza della chiesa e del parroco. Metteremo il prima possibile delle telecamere di videosorveglianza e una guardia notturna”.

Diversi musulmani e cristiani all’unisono condannano l’incidente. Helel Uddin, capo della polizia locale, ha visitato la chiesa e assicura che “indagheremo e arresteremo presto i ladri”. Mohammod Sahidulla Sarkar, ex capo dell’amministrazione locale (Union Parishad), denuncia: “È un fatto vergognoso. La chiesa è un luogo sacro. Siamo addolorati per quanto accaduto”. Hemanto Corraya, segretario generale della Bangladesh Christian Association (Bca), chiede che “la polizia arresti presto i colpevoli e dia loro una punizione esemplare”.

La chiesa di Sant’Agostino di Canterbury è una delle chiese cattoliche più antiche del Bangladesh. Fondata nel 1893 dai missionari dell’Holy Cross, oggi conta 620 parrocchiani e due cappelle. Il Bangladesh è un Paese a maggioranza islamica. I cristiani rappresentano meno dello 0,3% della popolazione [circa 600mila di cui 380mila cattolici, su quasi 163 milioni di abitanti, ndr]. Fonti locali riferiscono che ogni anno si verificano diversi episodi di furto sia ai danni delle chiese che degli istituti di suore.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Gazipur, derubata una chiesa cattolica. Paura tra i fedeli
28/11/2016 08:57
Bangladesh, un’altra rapina alle suore cattoliche: “Non è un episodio isolato”
12/02/2016 11:04
Sylhet, suora di Madre Teresa accoltellata dai ladri: ‘Li perdono’
27/02/2018 08:51
Chiesa saccheggiata, più di 200 cattolici pregano e marciano in silenzio (Video)
13/02/2018 11:47
Assam, vandalizzata una cattedrale cattolica. Mons. Menamparampil: I cristiani feriti e preoccupati
22/06/2017 12:29


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”