Dhaka, verso Pasqua riflettendo su “sacrificio, servizio e crescita spirituale"
di William Gomes
Nella chiesa di Santa Croce, parrocchia della capitale, oltre 120 ragazzi hanno pregato e meditato sui temi del “sacrificio, servizio e crescita della vita spirituale”. Un seminario in tempo quaresimale per “accogliere e festeggiare Cristo risorto”. Sacerdote locale: i ragazzi apprendono i valore del dono gratuito di sé.
Dhaka (AsiaNews) – Nella chiesa di Santa Croce, arcidiocesi di Dhaka, oltre 120 giovani cattolici si sono riuniti per un incontro di preghiera e meditazione in occasione del tempo quaresimale. Il seminario si è svolto ieri in una sala della parrocchia ed era incentrato sui temi del “sacrificio, servizio e crescita della vita spirituale”. Shawon Purification, fra i promotori dell’incontro, ha spiegato ad AsiaNews che “è stato un seminario molto importante” per approfondire il “significato della Via Crucis” e condividere l’esperienza di morte e resurrezione di Gesù.
Il giovane cattolico bangladeshi sottolinea che la Via Crucis è l’esperienza privilegiata per “sentire le sofferenze patite da Cristo”, il suo sacrificio di passione e morte in croce. “In quel momento – aggiunge – torna alla mente il famoso film ‘La passione di Cristo’ di Mel Gibson e l’esperienza della Via Crucis serve a ricordare che Gesù è morto anche per me”.
Tuttavia, l’esperienza della morte viene superata dalla risurrezione nella domenica di Pasqua. “La tristezza – commenta il giovane cattolico – è vinta dalla consapevolezza che viene il tempo in cui Gesù risorge”. Per questo, conclude, “ci prepariamo in questo periodo quaresimale ad accogliere Gesù e festeggiare il Cristo risorto a Pasqua”.
P. Edmond Cruze, sacerdote della chiesa di Santa Croce, spiega che “vi sono oltre 400 giovani in parrocchia e sono molto attivi”. L’idea dell’incontro di ieri è nata su loro iniziativa, “hanno raccolto i fondi, prelevando i soldi di tasca propria. “I ragazzi – sottolinea – stanno imparando a donare”. Il seminario, inoltre, è un’opportunità per “approfondire la fede e comprendere il significato della passione di Cristo per il mondo di oggi”.
Fra i partecipanti all’incontro vi era anche Michel Mrinal Kanti Baroi, che ha “offerto la messa” come ringraziamento per essere scampato, il 19 marzo 2008, a un terribile incidente stradale. La moglie ha riportato ferite gravi ma la fede in Gesù e “l’aiuto della Vergine Maria” li hanno salvati. Entrambi sono guariti e “ora ci prepariamo con una fede ancora più salda a vivere la risurrezione di Cristo”.
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