Dhaka, si torna a scuola dopo un anno e mezzo
Il ministro dell'istruzione annuncia il rientro graduale tra i banchi dopo l'emergenza Covid-19 a partire dal 12 settembre. La direttrice di una scuola cattolica di Gazipur: "Decisione corretta, ma mancano spazi e insegnanti". Anche l'Unicef a favore della riapertura.
Dhaka (AsiaNews) - Dopo un anno e mezzo di chiusura a causa della pandemia da Covid-19, dopo lunghi mesi di lezioni online e di contatto umano ridotto al minimo, riaprono le scuole in Bangladesh. Lo ha annunciato domenica il ministro dell'istruzione, Dipu Moni. Sarà una riapertura graduale a partire dal 12 settembre - ha spiegato il ministro – con alcune classi che, almeno per i primi tempi, saranno in presenza solo per un giorno a settimana. Un rientro definitivo alle normali ore di lezione sarà invece concesso agli studenti delle classi quinte (di primaria e secondaria), cioè quanti al termine dell’anno dovranno sostenere un esame.
Suor Mary Christina, direttrice della St. Mary's Girls School & College, situata a Gazipur, vicino a Dhaka, ha accolto con gioia questo ritorno in presenza come racconta ad AsiaNews: "Mi sembra che sia la decisione appropriata. Gli studenti hanno affrontato molte carenze negli ultimi due anni scolastici, tanto che ormai molti bambini sono dipendenti da Internet e dal computer". Suor Mary ha anche sottolineato come questo rientro sarà comunque parziale e con molte restrizioni, sia per i docenti sia per gli alunni: "Come da istruzioni del governo, stiamo organizzando i posti a sedere per i ragazzi in modo da mantenere il distanziamento sociale. Purtroppo, le nostre infrastrutture sono limitate così come è limitato il numero degli insegnanti".
A gioire maggiormente sono gli studenti che potranno finalmente ritornare tra i banchi: “Con le lezioni online abbiamo perso tanto - racconta Peter Gomes, uno studente della Bacha English Medium School di Dhaka -. Sono felice che presto potrò tornare a frequentare fisicamente le lezioni e a rivedere i miei amici". Felici anche i genitori degli alunni che hanno dovuto fare i conti quotidianamente con lo spaesamento dei figli: "Ora che la circolazione del virus è sotto controllo - ha raccontato Iftakhur Islam, un genitore - i nostri ragazzi possono serenamente tornare a scuola. Certo, dovremo convivere ancora per qualche tempo con il Covid, ma era importante che le scuole tornassero in presenza".
Anche il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia UNICEF, ha accolto con entusiasmo la decisione del governo di riaprire le scuole come ha evidenziato Tomoo Hozumi, rappresentante dell'Unicef in Bangladesh: "Insieme ad altri partner di sviluppo, continueremo a lavorare a stretto contatto con il governo per tenere le scuole aperte in sicurezza".
19/11/2016 09:11
20/02/2018 12:54