Dhaka, Covid-19: cresce la preoccupazione per la riapertura delle scuole
Per il Bangladesh Catholic Education Board, il pericolo pandemia è ancora troppo alto. I contagiati nel Paese sono circa 332mila; più di 4.600 i decessi. Istituti scolastici chiusi fino al 3 ottobre. Molte famiglie non hanno la possibilità d far seguire le lezioni online ai propri figli. Proposta la promozione di tutti gli studenti. Si teme un aumento degli abbandoni scolastici per effetto del coronavirus.
Dhaka (AsiaNews) – “È troppo rischioso per gli studenti rientrare a scuola in questo momento”. È quanto dichiarato da Jyoti F. Gomes, segretario del Bangladesh Catholic Education Board (Bceb), secondo cui il pericolo pandemia è troppo alto nel Paese per poter riaprire gli istituti scolastici. I casi di contagio in Bangladesh sono circa 332mila; più di 4.600 i morti, al ritmo di 30 al giorno. I guariti sono oltre 233mila.
Il governo ha annunciato che le scuole rimarranno chiuse almeno fino al 3 ottobre: una decisione sull’effettiva riapertura non è stata ancora presa. Dall’imposizione del lockdown in marzo, le autorità hanno incoraggiato gli studenti a seguire lezioni online da casa. La maggior parte di essi non ha però dispositivi mobili o una connessione internet. Per ovviare al problema, l’insegnamento è stato offerto anche attraverso la tv nazionale.
Gomes racconta ad AsiaNews che a luglio ha chiesto a tutti i presidi delle scuole cattoliche di tenersi pronti a riaprire per quando il governo darà il via libera. “Per assicurare la sicurezza degli studenti, abbiamo invitato i dirigenti scolastici a migliorare le strutture, soprattutto i bagni, e a realizzare un sistema di acqua potabile dove questo è assente”.
Secondo il Bceb, che è sotto l’egida della locale Conferenza episcopale, la Chiesa gestisce nel Paese un’università, 16 collegi, 1.000 scuole secondarie ed elementari e 13 istituti di formazione professionale.
Per il segretario del Bceb, il governo quest’anno dovrebbe garantire la promozione a tutti gli studenti, evitando di correre rischi con la riapertura delle scuole. Le attività scolastiche, a suo dire, dovrebbero ricominciare solo dopo la fine dell’emergenza Covid-19.
Sulla stessa posizione si è espressa anche Save the Children. In una tavola rotonda online organizzata ieri dal quotidiano Prothom Alo, l’organizzazione non governativa ha notato che la situazione sanitaria nel Paese è ancora pericolosa, e che è necessario aspettare per la riapertura delle scuole.
Secondo il prof. Mohammad Shahidullah, membro del Comitato consultivo per la lotta al Covid-19, la ripresa scolastica dovrà essere pianificata nei minimi dettagli, in modo da ridurre il rischio contagio. Egli si è detto anche preoccupato per il probabile incremento degli abbandoni scolastici, dovuto alle ristrettezze economiche in cui si trovano ora molte famiglie. Per superare il problema, Shahidullah propone al governo di fornire incentivi economici agli studenti bisognosi, favorendo così il loro ritorno a scuola.
17/07/2020 08:54
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