Delhi, distrutto in un rogo il presepe di una chiesa cattolica
Mumbai (AsiaNews) - Il 2015 è iniziato con una nota triste per i cristiani dell'India: il 3 gennaio scorso il presepe di una chiesa cattolica di New Delhi è stato distrutto da un incendio. Il fuoco sarebbe divampato nelle prime ore del mattino. Per la polizia un cortocircuito elettrico ha causato il fuoco, e ha archiviato il caso.
Tuttavia il parroco p. Cyril Patrick, il primo a intervenire sul posto, è convinto si tratti di un gesto deliberato, compiuto per danneggiare la chiesa. "Non voglio incolpare nessuno in particolare - ha dichiarato il sacerdote - ma i video delle telecamere di sicurezza mostrano che qualcosa viene versato dall'alto sul presepe".
Ad AsiaNews Sajan George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic), definisce quanto accaduto "una grave violazione delle credenziali laiche della Costituzione indiana". Insieme alle cerimonie di riconversione all'induismo (ghar wapsi, "ritorno a casa") avvenute nel 2014, sottolinea, l'incendio "fa presagire tempi duri per la sicurezza della minoranza cristiana, che già si sente vulnerabile con la proposta del Bharatita Janata Party (Bjp) di una legge nazionale anti-conversione".
Il Bharatiya Janata Party è il partito ultranazionalista indù del Paese, da sempre vicino ai gruppi radicali del Sangh Parivar (autori di attacchi e violenze nei confronti delle minoranze) e ora alla guida del governo centrale.
12/02/2019 08:54