Decine di morti e chiese bruciate in un nuovo attacco di Boko Haram
Lagos (AsiaNews/Agenzie) - Decine di morti, si teme possano essere 100, i morti del nuovo attacco sferrato ieri da Boko Haram contro alcuni villaggi nei pressi di Chibok, la città del nordest della Nigeria dove ad aprile gli stesso jihadisti rapirono più di 200 ragazze. Un bilancio dell'assalto di ieri da parte di fonti locali parla anche di cinque chiese e numerose case bruciate.
Primo obiettivo degli islamisti il villaggio di Kwada, con raffiche di mitra e lancio di bombe contro i fedeli che uscivano dalle chiese. Sorte analoga, poco dopo, per Kautikari, che sorge a otto chilometri da Chibok.
Il quotidiano nigeriano DailyPost ricorda che poche settimane fa al governo locale di Chibok era giunto un messaggio di minacce, attribuito a Boko Haram, in seguito al quale la polizia aveva assicurato massima protezione agli abitanti della zona. Ma Enoch Mark, esponente del movimento sorto dopo il rapimento delle ragazze, ha apertamente denunciato che l'esercito non ha risposto alle richieste di soccorso lanciate dai villaggi sotto attacco.
Nella Nigeria settentrionale è in vigore lo stato di emergenza, a causa dell'aumento degli attacchi da parte del gruppo che vuole creare uno Stato islamico.
27/12/2019 21:01