Dal cardamomo ai kiwi: il programma Caritas per 500 agricoltori del West Bengal
Il “Wadi Program” (programma frutteto) vuole combattere lo spopolamento delle campagne e la disoccupazione giovanile. Il metodo è l’agricoltura integrata di frutta e verdura, con distribuzione diretta dal produttore al consumatore.
New Delhi (AsiaNews) – Da piccolo produttore di cardamomo a “coltivatore modello” di agricoltura integrata del suo distretto: è la storia di Subash Tamang, abitante del villaggio di Nim Gumba Gaun, distretto di Kalimpong, in West Bengal. Dopo anni in cui il suo terreno era ormai arido ed egli lottava per la sopravvivenza, l’uomo ha intuito le potenzialità di un programma pilota lanciato da Caritas India nella sua zona con l’obiettivo di adattare le colture tradizionali agli effetti dei cambiamenti climatici. Con impegno e perseveranza, l’uomo è riuscito a coinvolgere tutte le 30 famiglie tribali del suo villaggio, che oggi non rischiano più di morire di fame.
Subash Tamang coltiva diverse varietà di frutta e verdura: kiwi, mandarini, guava, broccoli, fagioli, peperoncini rotondi, pomodori e ravanelli. Questo sistema di agricoltura integrata frutta al contadino un guadagno medio annuale di 500mila rupie, circa 6.500 euro: una cifra che non aveva mai neppure sognato negli anni passati.
Il merito è del “Wadi (frutteto) Program”, un programma attivato nel novembre 2017 nella zona di Gorubathan da Caritas India e da un piano del Fondo per lo sviluppo tribale della Banca nazionale per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (Nabard). Lo scopo è combattere lo spopolamento delle campagne provocato dall’aridità del suolo.
L’area in cui vive Subash Tamang è abitata in maggioranza da tribali Tamang e Lepcha. La zona è stata scelta perché è tra quelle dove la produzione e il prezzo dell’unica coltura (il cardamomo) sono crollati in maniera costante fin dal 2015. La mancanza di lavoro ha costretto tanti giovani a emigrare nelle grandi città.
Dopo una serie di sopralluoghi e sondaggi, è partito il progetto di trasformazione agricola dalla monocoltura di cardamomo all’agricoltura integrata di frutta e ortaggi, in particolare i kiwi. Oggi il programma sostiene 500 famiglie di contadini in 15 villaggi.
Oltre alla distribuzione dei semi e alla formazione dei contadini, la Caritas ha creato dei comitati locali di pianificazione (Village Planning Committees) che servono a garantire la distribuzione diretta dei prodotti sul mercato, evitando le spese per gli intermediari. In questo modo, sono stati anche creati posti di lavoro per i giovani: addetti alla raccolta e al caricamento delle cassette, all’imballaggio e al trasporto, alla distribuzione e alla vendita promozionale.
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