Dal 2022, i giapponesi diventeranno maggiorenni a 18 anni
La modifica indirizzata a permettere contratti e matrimoni ai ragazzi di 18 e 19 anni. Non potranno ancora fumare, bere e scommettere. Ministro della Giustizia: promuovere la partecipazione sociale attiva dei giovani
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – Il Giappone ha approvato ieri una legge che abbassa il raggiungimento della maggiore età da 20 a 18 anni, permettendo ai ragazzi di 18 e 19 anni di firmare contratti e sposarsi anche senza il consenso dei genitori.
L’emendamento pianificato dovrebbe entrare in vigore nell’aprile del 2022, e comporterà una modifica alla definizione di adulto nel Codice Civile per la prima volta da quando è stato adottato nel 19mo secolo. I cambiamenti andranno a toccare vari settori, fra cui l’acquisizione della patente. Rimarrà tuttavia valido il divieto di bere, fumare e scommettere per i minori di 20 anni.
Allo stato attuale, le persone sotto i 20 anni possono sposarsi con il consenso genitoriale, a partire dai 18 anni per gli uomini e 16 per le ragazze. La revisione porterà l’età per il matrimonio ad entrambi i generi a 18 anni, senza il permesso dei genitori. Secondo le autorità, la differenza d’età per le nozze fra uomini e donne non ha ragione d’esistere al giorno d’oggi. I giovani potranno inoltre firmare contratti, sebbene sia prevista nel progetto di legge una clausola per assicurare la cancellazione di contratti firmati “in stato confusionale”, se i venditori si approfittassero dell’ansia o dei sentimenti romantici degli acquirenti.
Yoko Kamikawa, ministro della Giustizia, commenta: “[Il cambiamento legale] ha grande significato perché parte di una politica per promuovere la partecipazione sociale attiva dei giovani e risvegliare le loro coscienze” di adulti. Attualmente, il consiglio legislativo del ministero della Giustizia sta valutando se la modifica debba applicarsi anche rispetto alla legge minorile, che comprende diverso trattamento per i criminali minorenni in confronto agli adulti.