17/03/2007, 00.00
FILIPPINE
Invia ad un amico

Dal “potere della gente” nasce un villaggio per i più poveri

di Santosh Digal
A Jaro, nel villaggio Buntatala, è in corso un progetto per la costruzione di case di accoglienza che ospiteranno i lavoratori delle parrocchie e di altre istituzioni cattoliche. Il direttore del progetto, Antonio Meloto, afferma: “la povertà potrebbe essere significatamene ridotta se le famiglie ricche e le grandi società mettessero a disposizione i loro beni per garantire dimore decorose ai poveri”.
Jaro (AsiaNews) – La costruzione di case di accoglienza per famiglie povere nell’arcidiocesi di Jaro nelle Filippine, nel villaggio Buntatala, è l’obiettivo di un movimento definito “il potere della gente” costituito da gruppi di persone ricche e povere. Il progetto è finanziato da donazioni di imprese della città, gruppi religiosi, lavoratori stranieri e uffici governativi e portato avanti da un’organizzazione non governativa di ispirazione cattolica. Il progetto prevede 114 abitazioni di cui beneficeranno i lavoratori delle parrocchie e di altre istituzioni cattoliche che sono in contatto con l’arcidiocesi da 10 anni.
 
Antonio Meloto, direttore dell’organizzazione, ha detto che il progetto per la costruzione delle case di accoglienza ha già permesso la realizzazione di mille comunità che ora ospitano 100mila famiglie e 500mila filippini, aggiungendo che “la povertà potrebbe essere significatamene ridotta se le famiglie ricche e le grandi società mettessero a disposizione i loro beni per garantire dimore decorose ai poveri”.
 
“Questo tipo di movimento - dice l’arcivescovo di Jaro Angel Lagdameo - è ciò di cui il Paese aveva bisogno, 21 anni dopo la pacifica rivoluzione di Edsa che nel 1986 ha rovesciato la dittatura di Marcos. Se la forza della gente ha liberato il Paese dalla dittatura, la forza della gente dell’associazione Gawad Kalinga sta liberando le persone dalla dittatura della povertà, dell’indigenza e del controllo economico. Questo ideale porta le persone ricche, povere e di ogni scala sociale ad unirsi”. Il presidente della Conferenza episcopale delle Filippine (Cbcp), definisce appunto questo movimento “potere della gente”.
 
L’arcivescovo ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro della popolazione dicendo che grazie a questo progetto è nata una nuova consapevolezza, che ha unito gli uni agli altri per risolvere una parte dei problemi del Paese.
 
Monsignor Meliton Oso, direttore del centro per l’azione sociale dell’arcidiocesi, ha detto che il progetto va di pari passo con la missione della Chiesa per provvedere alla mancanza di case di circa 600mila famiglie nel Paese. Oso afferma: “Questo villaggio è un dono per quelli che hanno fedelmente servito la Chiesa negli anni, ricevendo anche stipendi irrisori. Per il Paese questo è il primo progetto per la costruzione di case di accoglienza a favore dei lavoratori della Chiesa cattolica”.
 
L’arcidiocesi ha donato 1,6 ettari di terra e si è battuta affinché questo progetto andasse in porto. Le compagnie del Lopez Group, dirette da Oscar Lopez, e l’associazione di Ilonggos a Washington hanno provveduto ai fondi. Il Lopez Group dovrebbe costruire 50 abitazioni, l’associazione di Ilonggos 57 e l’arcidiocesi di Jaro 7.
 
Meloto ha fatto sapere che altre diocesi stanno prendendo esempio dall’esperienza di Jaro e vogliono costruire dei loro villaggi. Testimonianze della popolazione sottolineano l’entusiasmo per il progetto. Sotero Tubula, di 62 anni, ha detto di essere felice di vivere in una casa che si trova su terreno del governo nel villaggio di St. Vincente a Jaro dopo 43 anni di lavoro al seminario di St. Vincent Ferrer. Ecco le sue parole: “Mi sento come se avessi ricevuto il paradiso. Dio ci ha fatto un dono”.
 
Luz Emperado, di 51 anni, e i suoi tre figli sono felici. La sua abitazione di 20 metri quadri, con due camere da letto, magari non è grande ma è più che sufficiente per loro e così ha detto: “Non avremmo mai creduto che il mio lungo servizio per la Chiesa sarebbe stato ricompensato in questo modo. Siamo molto riconoscenti”.
TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Filippine, dopo la frana "ogni famiglia piange almeno un lutto"
20/02/2006
Disabili nel Nord: emarginati dal regime, ignorati dal mondo, aiutati dalla Caritas
14/06/2007
Mindanao, 500mila persone senza cibo a causa della guerra
23/09/2008
Guinsaugon, un'enorme fossa comune per le vittime della frana
21/02/2006
San Pietroburgo: clinica mobile aiuta poveri e migranti
27/07/2022 10:03


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”