Da studenti e Caritas aiuti alle vittime delle alluvioni a Jamalpur

di Sumon Corraya

I ragazzi del Notre Dame College Mymensingh hanno promosso una raccolta fondi nelle loro classi. Secondo fonti governative, sono 132 gli istituti scolastici che a Jamalpur hanno chiuso a causa dell'alluvione. Molte strade sono sottacqua.

Jamalpur (AsiaNews) – Le forti piogge cadute negli ultimi mesi hanno provocato alluvioni, specialmente nella regione di Jamalpur. E’ 140 km a nord della capitale Dhaka. Sono state distrutte o danneggiate molte colture e case e migliaia di persone sono costrette a vivere all’aperto. Venerdì scorso, 300 persone, vittime delle alluvioni hanno ottenuto un aiuto dal Notre Dame College Mymensingh e dall'ufficio regionale Caritas Mymensingh.

Padre Placid Proshanto Rozario, direttore e professore nel Collegio Notre Dame Mymensingh racconta ad AsiaNews: “Abbiamo visitato le vittime delle inondazioni a Jamalpur per soccorrerle e abbiamo visto che la loro situazione è la peggiore. In alcune aree, non hanno avuto alcun aiuto dal governo. E sono grati ai nostri studenti che hanno offerto assistenza”. I ragazzi, racconta ancora padre Placid, hanno promosso una raccolta fondi nelle classi e la maggior parte degli studenti ha contribuito alla richiesta.

"Abbiamo dato un pacchetto contenente riso, legumi, olio, sale, eccetera. Il suo prezzo è BDT 600 (circa 6 euro). Abbiamo dato un totale di 300 pacchetti. Anche l’ufficio regionale di Caritas Mymensingh si è unito a noi”.

Una donna musulmana di 60 anni, Anjumanara Begum, che ha avuto aiuto, descrive la sua sofferenza per il diluvio: “abbiamo perduto tutti i raccolti. Tutti i bovini sono morti. Stiamo passando la situazione peggiore della nostra vita. Non abbiamo cibo, medicinali. Non abbiamo visto nessun funzionario di governo che ci darà aiuto”. Dice di aver avuto un pacchetto che sarà molto utile per i suoi familiari. Ha espresso profonda gratitudine al Notre Dame College Mymensingh e alla Caritas Mymensingh. Come lei, altre vittime delle alluvioni, anche musulmani, hanno espresso gratitudine alla Chiesa.

Secondo fonti governative, sono 132 gli istituti scolastici che a Jamalpur hanno chiuso a causa dell'alluvione. Molte strade sono sottacqua. Ahmmaed Kabir, vice commissario di Jamalpur riferisce: “stiamo distribuendo aiuti tra le vittime delle inondazioni. Abbiamo distribuito 90 tonnellate di riso e 11.000 pacchetti di alimenti secchi”.