Da accusatore ad accusato: leader musulmano radicale denunciato per offese al cristianesimo
Rizieq Shihab, leader del movimento Fronte di difesa islamico (Fpi), è stato in prima fila nella denuncia per blasfemia al governatore cristiano di Jakarta. Ora l’Associazione degli studenti cattolici indonesiani (Pmkri) lo accusa per alcune frasi pronunciate il giorno di Natale.
Jakarta (AsiaNews/Agenzie) – Rizieq Shihab, leader del Fronte di difesa islamico (Fpi), è stato accusato di blasfemia da parte della comunità cattolica. L’integralista musulmano è stato denunciato per violazione della sezione “a” dell’articolo 156 della Costituzione e rischia fino a cinque anni di carcere.
Il giorno di Natale Rizieq è stato filmato mentre affermava: “Se Dio ha avuto un figlio, allora chi era l’ostetrica?”. Le immagini del discorso hanno fatto il giro del web fino a quando l’Associazione degli studenti cattolici indonesiani (Pmkri) non ha deciso di sporgere denuncia. Angelius Wake Kako, presidente del Pmkri, ha dichiarato che Rizieq è stato accusato insieme ad altre due persone che hanno divulgato il filmato. I sentimenti religiosi dei cristiani, ha aggiunto, “sono stati feriti e umiliati”.
Tutti gli indonesiani, ha detto il leader cattolico, “dovrebbero rispettare la diversità e non interferire negli ambiti privati delle altre religioni. Solo i cristiani conoscono la fede cristiana. Tutti quelli che non ne hanno conoscenza, è meglio che tacciano”.
Rizieq si è difeso dicendo che le accuse di blasfemia sono mal indirizzate e che la materia dell’accusa (il dogma religioso) non è sufficiente per una denuncia alla polizia. Egli ha ammesso che chiunque può denunciare un altro cittadino finché possiede delle prove: “Ma queste devono essere complete e non contraffatte”.
Il leader islamico è da mesi in prima fila nel criticare e accusare il governatore cristiano di Jakarta, Basuki Tjahaja Purnama detto “Ahok”, denunciato per blasfemia dell’islam. Insieme al Fpi egli ha organizzato diverse manifestazioni di massa per chiedere la condanna del politico. Da due settimane Ahok è a processo e due giorni fa i giudici hanno rigettato la richiesta della difesa di sospendere il tribunale per le troppe irregolarità.