Da Pyongyang 200 colpi di artiglieria verso un'isola sud-coreana
Le notizie del giorno: dal ministro della Difesa Gallant presenta il primo piano israeliano per il dopo-guerra a Gaza. Dal regime del Myanmar amnistia per 9.652 prigionieri, ma i detenuti politici con lunghe pene restano esclusi. A Wuhan il Partito comunista cinese fa aggiungere due figli alla scultura che esaltava la politica del figlio unico.
COREA DEL NORD-COREA DEL SUD
La Corea del Nord ha sparato più di 200 proiettili di artiglieria al largo della sua costa occidentale, verso l'isola meridionale di Yeonpyeong. La Corea del Sud ha condannato la mossa, definendola un “atto provocatorio” e ha immediatamente emesso un avviso di evacuazione per i civili sull'isola. Il nuovo incidente si inserisce nel clima estremamente teso tra Pyongyang e Seoul che ha portato alla sospensione dell’accordo militare che aveva lo scopo di migliorare le relazioni.
ISRAELE-GAZA
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha presentato un piano in quattro punti per la gestione della Striscia di Gaza dopo la fine della guerra in corso con Hamas. Il piano prevede che l’esercito israeliano mantenga il pieno controllo militare ma non l’amministrazione civile che verrebbe affidata ad autorità palestinesi locali sotto il controllo di una coalizione internazionale guidata da Stati Uniti, Egitto e Paesi arabi moderati. Non viene preveisto il reinsediamento di coloni israeliani a Gaza. Quello di Gallant è il primo progetto dettagliato di un alto funzionario israeliano per la Striscia dopo la guerra, ma non rappresenta una posizione politica ufficiale: appena lo ha reso noto è stato fortemente criticato dal ministro delle Finanze Bezalel Smotrich, esponente dell’estrema destra nazionalista.
CAMBOGIA
Il ministero del Lavoro della Cambogia ha espresso allarme per le notizie secondo cui un'agenzia di reclutamento del lavoro starebbe offrendo ai cambogiani opportunità di lavoro in Israele nonostante la guerra di Gaza in corso. Il ministero ha smentito categoricamente che esista alcun accordo di reclutamento di manodopera con Israele.
MYANMAR
Il regime militare del Myanmar ha annunciato il rilascio di 9.652 prigionieri, tra cui 114 stranieri, nell'ambito di un'amnistia in occasione del giorno dell'indipendenza del Paese. Nessuno dei prigionieri politici che scontano condanne a lungo termine risulta essere tra quanti usciranno dal carcere. AD essere liberati saranno solo condannati a pene tra i due e i tre anni e dunque ormai vicini alla data prevista per il rilascio.
CINA
Una scultura lungo il fiume della città cinese di Wuhan raffigurante una madre, un padre e un figlio unico intitolata nel 2017 “Un futuro migliore”, è stata “aggiornata” secondo le nuove direttive politiche del Partito Comunista cinese a fronte della crisi demografica sempre più evidente: allo scultore è stato chiesto di realizzare due figli in più. Il monumento rinnovato ha suscitato molti commenti sul social network cinese Weibo tra cui quelli di chi non ha dimenticato come le stesse autorità fino a pochi anni fa imponessero gli aborti forzati a chi trasgrediva l’imperativo del figlio unico.
RUSSIA
Il presidente della Cecenia, Ramzan Kadyrov, ha ammesso la possibilità di giustiziare i parenti dei criminali ricercati. “Se non li troviamo - ha dichiarato - smettiamo di cercarli e andiamo a prendere i loro parenti, come si è sempre fatto da noi: i nostri padri promettevano vendetta verso il fratello o il padre, anche se uno rigetta i parenti, finché non ne fai fuori uno il conto rimane in sospeso”.
ASIA CENTRALE
I capi di Stato dei Paesi dell’Asia centrale non hanno tenuto conferenze stampa allargate di fine o inizio anno. L’ultima fu l’incontro con i giornalisti del 2019 del presidente kazaco Kasym-Žomart Tokaev, che aveva promesso che sarebbero diventate tradizionali, ma poi non ne ha più fatte, mentre Sadyr Žaparov del Kirghizistan dice che sono “una perdita di tempo”.
22/05/2024 08:57
20/05/2024 08:58
03/05/2024 08:57