Da Nang, sacerdote redentorista per l’assistenza sanitaria di 400 reduci del sud
“In molti si commuovono per questa dimostrazione di amore. L'amore di Gesù è venuto a loro”. P. Joseph Đinh Hữu Thoại serve gli ultimi nei territori montuosi intorno a Đà Nẵng. La sua opera è ostacolata dai duri controlli e la “pressione” esercitati dalle autorità locali. I padri redentoristi sono da anni impegnati in programmi benefici per gli ex combattenti della Repubblica del Vietnam, sconfitti dai comunisti.
Ho Chi Minh City (AsiaNews) – p. Joseph Đinh Hữu Thoại, sacerdote dei padri redentoristi, ha lanciato un programma di assistenza sanitaria gratuita per oltre 400 soldati sud-vietnamiti che vivono in condizioni precarie nel Vietnam centrale. Si tratta di combattenti della ex Repubblica del Vietnam, filo-americana, sconfitta dall'esercito nord-vietnamita che nel 1975 ha riunificato il Paese dopo 20 anni di conflitto. Il governo comunista di Hanoi ha dimenticato, se non abbandonato, circa 20mila soldati che in battaglia hanno subito gravi ferite e che oggi sono incapaci di guadagnarsi da vivere e per questo sono costretti a mendicare per le vie della metropoli.
I redentoristi sono da anni impegnati in programmi benefici per i reduci. Dal 2013, i sacerdoti hanno organizzato con regolarità il programma “Gratitudine per i veterani sud-vietnamiti” ed altre iniziative per l’assistenza sanitaria ed il sostegno spirituale di oltre 6mila reduci, 3.500 solo dal 2017. Essi sono beneficiari di assicurazioni sulla salute, donazioni in denaro, regali e biglietti gratuiti per raggiungere Ho Chi Minh City dalle provincie vicine. Insieme ai sacerdoti, medici, infermieri e volontari li incoraggiano, confortano e si interessano a loro.
Nel 2016, i redentoristi di Saigon hanno inviato p. Joseph Đinh Hữu Thoại a servire gli ultimi nei territori montuosi intorno a Đà Nẵng, città la cui modernità stride con le difficili condizioni economiche e l’emarginazione sociale che vivono migliaia di cattolici, tra cui molti bambini. Prima di allora, il sacerdote era a capo della Dipartimento di giustizia e pace della congregazione e nel sud del Paese aveva condotto un progetto grazie al quale circa 800 reduci avevano goduto di esami clinici gratuiti.
Dallo scorso 16 aprile, p. Joseph Đinh Hữu Thoại è impegnato in un’iniziativa analoga tra le provincie di Phú Yên e Quảng Tri. Qui le difficoltà affrontate dal sacerdote e dai volontari che lo assistono sono maggiori per via dei duri controlli e la “pressione” che le autorità locali esercitano sugli ex soldati sud-vietnamiti. Anche trovare i fondi per finanziare l’attività è faticoso, dal momento che le comunità cattoliche della regione sono tra le più povere del Paese.
“Dal primo giorno di questo programma – afferma p. Joseph Đinh Hữu Thoại – non abbiamo mai avuto abbastanza denaro, ma le risorse non sono mancate. Continuiamo la nostra opera di carità per questi gruppi. Allo stesso tempo, pensiamo e discutiamo con attenzione su come portare avanti il lavoro e condividiamo con gli altri le nostre esperienze. Chiediamo anche l'aiuto di benefattori, medici, infermieri e volontari, affinché essi si uniscano a noi in tutte le attività del programma per gli ex soldati della Repubblica del Vietnam”.
P. Joseph Đinh Hữu Thoại esprime soddisfazione per come l’iniziativa si sta svolgendo e dichiara: “Sacerdoti, dottori, infermieri e volontari sono molto contenti di vedere i ‘visi felici’ dei reduci. In molti si commuovono per questa dimostrazione di amore. L'amore di Gesù è venuto a loro. Il nostro lavoro non si limita a fornir loro ‘doni’ o una visita medica o i consigli dei dottori. Ma è importante ed essenziale che essi si sentano felici e non vengano dimenticati. Inoltre, hanno l'opportunità di incontrare i loro commilitoni, ricordando il loro tempo eroico. In particolare, sono molto felici quando vi sono persone che li amano”.
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