16/04/2025, 14.00
COREA - RUSSIA
Invia ad un amico

Da Mosca 20 miliardi di dollari a Pyongyang per il sostegno in Ucraina

È la stima fornita dal Korea Institute for Defense Analyse, vicino a Seoul, per l’invio di armi, uomini e tecnologie alla Russia da parte del regime dei Kim. Fra le forniture anche 21mila container di armi via mare. Fra la fine del 2024 e l’inizio dell’anno il Nord ha mandato quasi 127mila mail di phishing a funzionari, giornalisti e ricercatori del Sud.

Seoul (AsiaNews) - Il sostegno militare di Pyongyang alla Russia nella guerra in Ucraina ha fruttato al regime di Pyongyang una cifra attorno ai 20 miliardi di dollari. È quanto emerge da uno studio del think thank sud-coreano Korea Institute for Defense Analyses (Kida), vicino al governo di Seoul, che sottolinea gli enormi benefici di cui ha beneficato il regime di Kim Jong-un con la fornitura di truppe, armi e munizioni (circa 19,2 miliardi di dollari). A questo si aggiungono altri 630 milioni di dollari da materiale tecnologico fornito dal Nord e 280 milioni di dollari per la manodopera.

Per quanto concerne le munizioni, gli esperti del Kida hanno calcolato il beneficio economico in base alla fornitura da Pyongyang a Mosca emersa da immagini satellitari di almeno 21mila container di armi via mare, fra i quali vi sono: proiettili di artiglieria da 122 mm e 152 mm, missili anticarro Bulsae-4, missili balistici a corto raggio KN-23 e RPG. A questo si potrebbero anche aggiungere ulteriori spedizioni tramite rotte terrestri o aeree. Inoltre, il Cremlino si sarebbe assunto l’onere di stipendiare almeno 11mila soldati nord-coreani inviati da Kim - spesso a loro insaputa - sul fronte ucraino, per un corrispettivo di circa 2mila dollari al mese e bonus una tantum. 

In particolare, il regime di Pyongyang starebbe puntando su tecnologie militari avanzate e armi strategiche alla Russia, fra le quali il possibile trasferimento di componenti per sottomarini a propulsione nucleare e moderni caccia. Al contempo, la Corea del Nord potrebbe essere alla ricerca di aerei da guerra di quarta generazione o anche superiore, a fronte di una flotta che registra un progressivo invecchiamento. Anche a fronte dello schieramento di caccia F-35A avanzati di quinta generazione da parte di Seoul. 

“La collaborazione militare fra Russia d Corea del Nord solleva la possibilità dell’intervento russo nello scenario coreano e contribuisce a sostenere il regime dei Kim in una fase di instabilità regionale” sottolinea Park Yong-han, ricercatore senior Kida fra gli autori del rapporto. L’esperto si rivolge alla comunità internazionale chiedendo di lavorare per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina e perseguire iniziative diplomatiche e di difesa in chiave di deterrenza per disinnescare ulteriori cooperazioni future fra Mosca e Pyongyang. Corea del Nord e Russia hanno più volte negato in passato un coinvolgimento militare diretto di Pyongyang in Ucraina, pur ribandendo il loro diritto alla cooperazione bilaterale in materia di difesa nell’ambito del patto firmato a giugno e ratificato a novembre.

Di queste ore è anche la notizia di un massiccio invio da parte della Corea del Nord di e-mail di phishing in Corea del Sud fra la fine del 2024 e l’inizio di quest’anno. A rivelarlo è la Knpa (Korean National Police Agency), secondo la quale un gruppo di hacker di Pyongyang ha inviato almeno 126.266 mail fraudolente a 17.744 persone nel Sud da novembre a gennaio per rubare le loro informazioni personali. Le e-mail truffa sono classificate in circa 30 tipologie: da quelle che promettono di informazioni sulla politica del Nord fino a biglietti per concerti per cantanti famosi, rimborsi fiscali, previsioni dell’oroscopo e sulla salute.

Vi è anche un particolare tipo di missiva che assicura rivelazioni su documenti del Comando di controspionaggio della difesa relativi alla dichiarazione di legge marziale dell’ex presidente Yoon Suk Yeol del 3 dicembre scorso. Le e-mail, se cliccate, indirizzerebbero gli utenti a siti di phishing che richiedono l’ID e la password dell’account del sito del portale. I destinatari delle e-mail includevano funzionari governativi, ricercatori e giornalisti nei settori dell’unificazione, della sicurezza, della difesa nazionale e della diplomazia; almeno 120 di loro hanno avuto le informazioni sull’account del sito del portale, gli indirizzi e-mail e le informazioni di contatto rubate dopo aver avuto accesso ai siti di phishing. 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Apre in Corea del Nord un ufficio gestito da Seoul
27/10/2005
Coree, l'unificazione (e l'outsourcing) passa anche per la TV
05/08/2005
La cooperazione fra le Coree fa nascere un amore
28/06/2005
Cristiano condannato a morte, politici Usa scrivono all’Onu
14/07/2007
Nord Corea, prete cattolico gestirà un centro sociale a Pyongyang
10/11/2008


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”