Cristiani, musulmani, indù festeggiano la Pasqua
Lahore (AsiaNews) "Il significato principale della Pasqua è quello di dare vita alla morte, qualcosa al nulla, luce alle tenebre". Il significato della resurrezione di Cristo "Principe della pace, è per tutti noi un modello da seguire se vogliamo diffondere il messaggio di pace tra tutti gli esseri umani". È quanto ha dichiarato il francescano p. Francis Nadeem, nel corso di un incontro insieme a leader religiosi musulmani, indù e cristiani.
L'incontro, promosso dalla Commissione Nazionale per il Dialogo e l'Ecumenismo Inter-religioso (NCIDE), si è svolto a Lahore, il 10 aprile scorso, in occasione della Pasqua.
Il messaggio di pace è stato apprezzato anche dagli esponenti delle altre religioni.
Maulana Abdul Khaber Azad, Imam della moschea Badshahi, ringraziando i cristiani, ha detto: "Crediamo che Gesù sia un profeta mandato da Dio. Vogliamo, e siamo pronti a portare a tutti il messaggio di pace e armonia predicato da Issa (Gesù)".
Maulana Waqar-ul-Husnanin Naqvi, segretario della All Pakistan Shi'a Community, ha detto che "Natale e Pasqua ci forniscono l'occasione per incontrarci e condividere le nostre idee e quanto abbiamo fatto fino ad oggi nel continuare lo sforzo comune per l'armonia sociale nel Paese e il benessere dell'intera umanità".
Il dottor Manwar Chand, leader indù, ha detto che "Pasqua ci invita ad amarci gli uni e gli altri come Cristo ha amato l'intera umanità".
Un ospite francese, Hector Gabriel, ha detto che in Francia dovrebbe essere fatto lo stesso lavoro che l'NCIDE sta facendo in Pakistan. "Mi farebbe piacere poter riunire in Francia i diversi leader religiosi per sedersi insieme e parlare di tematiche comuni".
Erano presenti all'incontro 40 personalità di diversa religione provenienti dal mondo giovanile, operaio e da settori religiosi della società. (I.B.)