'Così Francesco ha guidato noi cattolici di Macao'
L'eco della morte del pontefice nella regione autonoma speciale della Cina dove il cattolicesimo è profondamente radicato. "Il suo appello ad essere una Chiesa povera per i poveri cdi ha spinto a far crescere le attività al servizio dei lavoratori migranti e degli anziani. L'accordo con Pechino sulle nomine dei vescovi nella Cina continentale è stato un passo avanti anche per noi nell'apertura all'evangelizzazione".
Macao (AsiaNews) - La scomparsa di papa Francesco, ha segnato un momento profondo per la comunità cattolica globale, compresi i fedeli di Macao, Hong Kong e della Cina continentale. Come primo pontefice latinoamericano, Francesco è stato celebrato per la sua umiltà, per il suo impegno a favore degli emarginati e per i suoi sforzi per superare le divisioni, in particolare attraverso l'accordo Vaticano-Cina del 2018 sulle nomine dei vescovi. La sua morte ha suscitato omaggi solenni e riflessioni nella regione cinese, dove il cattolicesimo naviga in paesaggi culturali e sociali unici.
A Macao, una regione amministrativa speciale della Cina con un ricco patrimonio cattolico che si prepara al 450° anniversario dell'istituzione della diocesi cattolica, si sta organizzando una Messa di suffragio in onore di Papa Francesco che si terrà la sera del 29 aprile presso la Cattedrale della Natività di Maria. Tutte le parrocchie sono state invitate a far suonare le campane a lutto alle 9, alle 12 e alle 18 di quel giorno.
Mentre la diocesi ha scelto di celebrare la Messa di suffragio dopo l'Ottava di Pasqua, dopo i funerali a Roma, diverse comunità cattoliche di Macao hanno istituito angoli commemorativi per onorare il pontefice defunto. Sr. Nelsi Silva Estupiñán, delle Irmãzinhas de Maria de Nazaré, una comunità fondata nel 2019 sotto la guida della diocesi, condivide le sue riflessioni sull'impatto pastorale a Macao del pontificato di papa Francesco. “I fedeli qui sono più impegnati nella cura dei poveri e degli emarginati”, ha detto.
Sebbene piccola rispetto al mondo, la comunità cattolica di Macao in questi dodici anni è stata rinvigorita dal cammino indicato da Bergoglio. Le sue encicliche, come la Laudato Si’ sulla cura dell'ambiente, hanno ispirato iniziative locali come i programmi di sensibilizzazione ambientale nelle scuole e nelle comunità cattoliche. L'accordo Vaticano-Cina del 2018 ha favorito un cauto ottimismo tra i cattolici di Macao, che lo hanno visto come un passo avanti verso una maggiore apertura nell'evangelizzazione. La diocesi ha accolto l'appello di Francesco per una “Chiesa povera per i poveri”, espandendo l'attività al servizio dei lavoratori migranti e degli anziani. La sua enfasi sul dialogo interreligioso ha risuonato nella società multiculturale di Macao, dove è in corso la prima collaborazione tra sei religioni per una mostra sul patrimonio culturale e un evento di carattere musicale, rafforzando il ruolo della città come ponte tra Oriente e Occidente.
Papa Francesco ha sempre sottolineato l'importanza di coinvolgere e responsabilizzare i giovani. Riconoscendo le sfide ambientali e sociali uniche della regione, la diocesi ha istituito il Comitato preparatorio (2019-2021) per l'Anno diocesano della gioventù per promuovere iniziative ad hoc per i giovani cattolici. Questo sforzo è culminato nella formazione del Comitato diocesano per la gioventù, che continua a svolgere un ruolo fondamentale nel favorire la crescita spirituale, sociale e pastorale dei giovani di Macao. Inoltre, la Laudato Si' ha influenzato l’opera pastorale della diocesi sulla dignità umana, promuovendo eventi e sollecitazioni etiche alla società attraverso le parrocchie e la Commissione diocesana per la vita.
03/10/2019 10:06
25/05/2016 08:38