Corruzione, 15 anni di carcere per l’ex presidente della Camera
Setya Novanto è colpevole di aver truccato un appalto statale per l’acquisto di carte d’identità elettroniche. Egli è il quarto imputato riconosciuto colpevole nel caso, dopo gli ex alti funzionari del ministero dell'Interno Irman e Sugiharto, nonché l'uomo d'affari Andi Agustinus (alias Andi Narogong).
Jakarta (AsiaNews) – I giudici del Tribunale anti-corruzione di Jakarta hanno condannato Setya Novanto (foto), ex presidente della Camera dei rappresentanti e leader del Golkar Party, a 15 anni di reclusione. La corte ha riconosciuto l’importante uomo d’affari colpevole di aver influenzato una gara d’appalto dal valore di 5900 miliardi di rupie (circa 347milioni euro) per l’acquisto di carte d'identità elettroniche, che ha causato allo Stato perdite per 2300 miliardi di rupie (135 milioni di euro). La sentenza emessa ieri obbliga l’imputato, che ha sempre respinto ogni accusa, a pagare 500 milioni di rupie (29mila euro) in multe e a restituire una somma pari a 6 milioni di euro di fondi illeciti, ricevuti in qualità di “intermediario” nella delibera del bilancio di previsione per l'acquisto.
Il percorso della giustizia è stato lungo e tortuoso, da quando il politico è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Corruption Eradication Commission (Kpk), nel luglio 2017. Setya Novanto ha eluso due interrogatori della Commissione nel settembre dello stesso anno per motivi di salute e le autorità hanno emesso un mandato di arresto a suo indirizzo il 15 novembre. Il giorno seguente, mentre era ancora ricercato dalle autorità, l’ex presidente della Camera è stato coinvolto in un incidente d’auto che i suoi critici hanno definito piuttosto sospetto. Nonostante il ricovero in ospedale, il 19 novembre egli è stato sottoposto ad arresto. Le presunte cattive condizioni di salute dell’imputato hanno condizionato i primi interrogatori, in seguito ai quali l’avvocato difensore ed il medico curante sono stati accusati di intralcio alla giustizia e portati a processo.
Costretto alle dimissioni dal suo incarico di presidente della Camera, il 15 gennaio 2018 Setya Novanto è stato sostituito da Bambang Soesatyo. Nella lettura della sentenza, ieri il giudice capo Yanto si è raccomandato che gli venisse revocata anche la facoltà di fare politica in futuro, poiché egli ha infranto l’etica di un parlamentare in favore di benefici personali. Setya Novanto è il quarto imputato riconosciuto colpevole nel caso, dopo gli ex alti funzionari del ministero dell'Interno Irman e Sugiharto, anch’essi condannati a 15 anni di carcere, nonché l'uomo d'affari Andi Agustinus (alias Andi Narogong). Il Golkar è un partito che ha dominato la politica indonesiana dal 1971 al 1999. In seguito ha cercato una sua posizione cambiando spesso alleanze con uno o l’altro partito al potere.
20/07/2017 13:31
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