Coronavirus, mai così pochi nuovi casi in un giorno dall’inizio della crisi
In Cina, sono 74.675 le infezioni rilevate; il totale dei morti è 2.121. Il 21% dei pazienti versa in condizioni critiche. Il numero delle infezioni sospette è 4.922. Ma 16.168 persone sono guarite dalla malattia. Al di fuori dei confini cinesi, 26 nazioni segnalano un totale di 1.050 episodi di contagio e sette decessi.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Le autorità sanitarie della Cina annunciano il più grande calo nel numero dei contagi da Covid-19 registrati in un solo giorno dallo scoppio dell’epidemia: ieri sera, Pechino ha confermato 399 nuovi casi di contagio, 349 dei quali nella sola provincia dell’Hubei, epicentro dell’emergenza. Il dato è sceso sotto quota 1.000 per la prima volta in 24 giorni e rappresenta il minor incremento giornaliero in 27.
In Cina, sono 74.675 le infezioni rilevate. Il bilancio delle vittime nel Paese si è aggravato di altre 115 morti, di cui 108 nell’Hubei ed una ad Hong Kong. Queste portano a 2.121 il numero totale dei decessi. Dei 56.303 casi al momento trattati nelle strutture mediche cinesi, il 21% dei pazienti (11.864 persone) versa in condizioni critiche. Il numero delle infezioni sospette è 4.922. Nella Cina continentale, 16.168 persone sono guarite dalla malattia. Ieri sera, Hong Kong Hong Kong ha riportato 65 nuovi casi, due morti e cinque guarigioni; Macao 10 infezioni e sei recuperi; Taiwan 24 contagi, un decesso e due dimissioni dall’ospedale.
Al di fuori dei confini cinesi, altre 26 nazioni segnalano un totale di 1.050 episodi di contagio, a cui si aggiungono sette decessi. Due persone sono morte in Iran dopo la diagnosi di coronavirus: sono le prime morti per la malattia avvenute nella regione del Medio Oriente. Funzionari giapponesi annunciano oggi due vittime tra i passeggeri della nave da crociera Diamond Princess, che resta attraccata nel porto di Yokohama. Ciò porta a tre il bilancio totale delle morti per coronavirus in Giappone.
Ieri, il ministero giapponese della Salute ha dichiarato che il numero di casi di Covid-19 sulla Diamond Princess è salito di 79. A bordo della nave, 621 persone sono state infettate dal virus – più di qualsiasi altro Paese a parte la Cina. Questa mattina il governo di Hong Kong ha organizzato voli charter per riportare nell’ex colonia britannica 106 concittadini che si trovavano sull’imbarcazione. Questi trascorreranno due settimane in quarantena all’interno di una complesso residenziale appena costruito a Fo Tan. Più di 50 dei 350 hongkonghesi sulla Diamond Princess sono stati infettati dal virus e resteranno in Giappone per ricevere i trattamenti medici necessari.
Nel frattempo, proseguono le iniziative di solidarietà verso il popolo cinese da parte dei organizzazioni e governi internazionali. Stamane Kang Seung-seok, il nuovo console generale della Corea del Sud a Wuhan – capoluogo dell’Hubei – è arrivato in città da Seoul con un carico di forniture mediche donate dall’amministrazione, da compagnie e dal pubblico sudcoreani.
21/02/2020 09:16
10/02/2020 14:25